Fisco

Anomalie studi di settore triennio 2014-2016: al contribuente viene data la possibilità di fornire chiarimenti


L’Agenzia delle Entrate prosegue nel percorso delineato con l’entrata in vigore della legge 190/2014 (art.1, comma 634-636) finalizzato a semplificare gli adempimenti, stimolare l’assolvimento degli obblighi tributari e favorire l’emersione spontanea delle basi imponibili, mettendo a disposizione del contribuente le informazioni relative alle anomalie riscontrate sulla base dei dati rilevati ai fini dell’applicazione degli studi di settore.

Con provvedimento n.121001 emanato in data 18 giugno 2018, il Direttore dell’Agenzia delle Entrate dispone l’approvazione delle 69 tipologie di comunicazione di anomalie riscontrate dall’applicazione degli studi di settore per il triennio 2014-2016.
Le comunicazioni delle anomalie riscontrate vengono pubblicate nel Cassetto Fiscale del contribuente interessato consultabile sull’area riservata del sito dell’Agenzie delle Entrate.

Al fine di favorire la corretta ricezione dell’informativa è previsto:

  • l’invio via Entratel all’intermediario, qualora il contribuente lo abbia delegato in sede di presentazione del modello Redditi 2017, previo suo assenso, alla ricezione della comunicazione delle anomalie;
  • nel caso non sia stata data specifica delega all’intermediario con la presentazione del modello Redditi 2017, al contribuente interessato verrà inviato via Posta Elettronica Certificata il messaggio che la propria sezione degli studi di settore del “Cassetto fiscale” è stata aggiornata;
  • inoltre, ai contribuenti abilitati ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, viene inviato un avviso personalizzato sulla propria home page dell’area riservata con cui è data comunicazione che la sezione degli studi di settore del “Cassetto fiscale” è stata aggiornata con l’invio delle citate comunicazioni di anomalie.

Al contribuente viene inviato un'unica comunicazione anche nel caso n cui siano state riscontrate più anomalie nell’applicazione del medesimo studio di settore.

Per poter dare seguito a quanto comunicato, l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione un apposito software denominato “Software di compilazione anomalie”. Il software consente di predisporre, per il successivo invio telematico, una comunicazione finalizzata a:

  • segnalare imprecisioni ed errori riscontrati nei dati riportati nella comunicazione di anomalia;
  • indicare le motivazioni che hanno determinato l’anomalia riscontrata e quanto altro si ritiene rilevante rappresentare all'Amministrazione finanziaria.

Per l'invio telematico della comunicazione è sufficiente possedere il Pincode (codice personale), indispensabile per utilizzare i servizi Internet dell'Agenzia delle Entrate, oppure aver ottenuto l'autorizzazione per accedere al servizio Entratel.