Fisco

Fatturazione elettronica: ok dell'Unione Europea


Fatturazione elettronica: la decisione UE

L'Unione Europea, con la decisione di esecuzione (UE) n. 2018/593 del 16 aprile 2018, autorizzata il nostro Paese ad accettare come fatture documenti o messaggi emessi esclusivamente in formato elettronico se sono emessi da soggetti passivi stabiliti sul territorio italiano diversi dai soggetti passivi che beneficiano della franchigia per le piccole imprese di cui all'art. 282 della direttiva 2006/112/CE.
Si autorizza inoltre l'Italia a disporre che l'uso delle fatture elettroniche emesse da soggetti passivi stabiliti sul territorio italiano non sia subordinato all'accordo del destinatario, eccetto il caso in cui tali fatture siano emesse da soggetti passivi che beneficiano della franchigia per le piccole imprese di cui all'art. 282 della direttiva 2006/112/CE.
La decisione UE si applica dal 1o luglio 2018 al 31 dicembre 2021.

Si ricorda che...

La Legge di Bilancio 2018 ha introdotto l’obbligo di utilizzo del procedimento di fatturazione e registrazione elettronica per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate tra soggetti residenti, stabiliti o identificati nel territorio dello Stato e per le relative variazioni, utilizzando il Sistema di Interscambio e secondo il formato istituito dalle Entrate; viene pertanto definitivamente eliminata l’opzione invece prevista nell’originario comma 3 dell’art. 1 del D.lgs. n. 127/2015. L’obbligatorietà decorre dal mese di luglio 2018 per cessioni di benzina o gasolio per motori e per chi presta la propria opera in subappalto in pubblici appalti; successivamente, dal 1 gennaio 2019, l’obbligo di utilizzare la fatturazione elettronica mediante il Sistema di Interscambio si estende a tutte le operazioni commerciali.