Diritto

Fatturazione elettronica verso la Pubblica Amministrazione


Il Decreto Ministeriale n. 55 del 3 aprile 2013, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.118 del 22 maggio 2013, stabilisce le regole tecniche in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle Amministrazioni pubbliche. Il Decreto entrerà in vigore il 6 giugno 2013.

Tempistica di decorrenza dell'obbligo di fatturazione elettronica

  • 12 mesi dall'entrata in vigore del regolamento per ministeri, agenzie fiscali ed enti nazionali di previdenza e assistenza sociale;
  • 24 mesi per le altre amministrazioni incluse nell'elenco ISTAT;
  • per le amministrazioni locali: la data di decorrenza sarà determinata con decreto del ministro dell'Economia.

Cosa prevede?

Alle Amministrazioni pubbliche non è consentito:

  • accettare fatture emesse o trasmesse in forma cartacea;
  • procedere al pagamento, neppure parziale, sino all'invio del documento in forma elettronica.

I fornitori delle amministrazioni pubbliche devono gestire il proprio ciclo di fatturazione in modalità elettronica nelle fasi di emissione, trasmissione e conservazione.

Chi sono i destinatari delle fatture elettroniche?

Tra i destinatari rientrano tutti i soggetti, anche autonomi, volti al raggiungimento di obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito nazionale, inseriti nel conto economico consolidato e individuati, non oltre il 30 settembre di ciascun anno, nell'elenco Istat.

Sono compresi:

  • amministrazioni centrali;
  • ministeri e agenzie fiscali;
  • enti nazionali di previdenza e assistenza sociale: Inpdap, Inail e Inps;
  • casse dei professionisti: Cassa forense, Inarcassa, Cassa del notariato, dei dottori commercialisti e dei ragionieri e periti commerciali;
  • presidenza del Consiglio dei ministri;
  • ministeri e agenzie fiscali;
  • organismi  di regolazione dell'attività economica: Aifa e Aran;
  • enti produttori di servizi economici: Anas, Enac, Fit e Gruppo Equitalia;
  • autorità amministrative indipendenti: Agcm, Avcp, Agcom, Aeeg e Garante per la protezione dei dati personali;
  • enti a struttura associativa: Anci, Upi e Unioncamere;
  • enti produttori di servizi assistenziali, ricreativi e culturali: Accademia della crusca, Cri, Coni;
  • enti di ricerca: Asi, Cnr, Enea, Infn, Ingv, Isfol e Ispra.

I destintari devono ricevere le fatture elettroniche entro 12 mesi dall'adozione del decreto (maggio 2014) ed entro maggio 2015 l'obbligo comprenderà tutte le amministrazioni pubbliche indicate nell'elenco ISTAT.

Modalità di trasmissione

La trasmissione delle fatture avverrà attraverso il sistema di interscambio Sogei, gestito dall'Agenzia delle Entrate.

Le informazioni sulla fattura trasmessa dovranno essere quelle obbligatorie per legge e quelle riguardanti le indicazioni sul soggetto trasmittente e sull 'amministrazione destinataria.