Modello IVA 2018: le novità della dichiarazione
Modello IVA 2018: le principali novità quadro per quadro
Il modello IVA 2018, approvato con provvedimento direttoriale del 15 gennaio 2018 e che deve essere trasmesso in via autonoma entro il 30 aprile 2018, presenta una serie di novità. Di seguito le principali.
Frontespizio
Eliminato il riquadro “Sottoscrizione dell’ente o società controllante”, in base alle modifiche apportate all'art.73 del DPR 633/72 dalla legge Legge di Bilancio 2017, non è più previsto che l’ente o società controllante in una procedura di liquidazione IVA di gruppo, sia tenuto a sottoscrivere la dichiarazione di ciascuna controllata.
Quadro VE
Ridenominazione in “Operazioni effettuate nei confronti dei soggetti di cui all’art. 17-ter” del rigo V38 nella sezione 4, sulla base della normativa riguardate lo split payment (normativa che si applica alle operazioni per le quali è emessa fattura a partire dal 1° luglio 2017).
Quadro VJ
Ridenominazione in “Acquisti dei soggetti di cui all’art. 17-ter” del rigo VJ18, per gli acquisti cui si applica lo split payment oltre che dalle pubbliche amministrazioni, anche dalle società elencate nel nuovo comma 1-bis dell’art. 17-ter.
Quadro VH
Il quadro VH dovrà essere compilato esclusivamente dai soggetti che intendono inviare, integrare o correggere i dati omessi, incompleti o errati nelle comunicazioni delle liquidazioni periodiche IVA, come previsto dalla risoluzione 104/E del 2017.
Quadro VM
Il nuovo quadro VM sostituisce la sezione II del quadro VH del modello precedente, denominata “Versamenti immatricolazione auto UE”.
Quadro VK
Introdotta la casella 4 denominata “Operazioni straordinarie” nel rigo VK1, per segnalare che la società dante causa di un’operazione straordinaria è fuoriuscita, nel corso dell’anno e prima dell’operazione straordinaria, dalla procedura di liquidazione IVA di gruppo cui partecipava.
Quadro VX
Introdotti i righi VX7 e VX8 per l’indicazione da parte delle società partecipanti alla liquidazione IVA di gruppo per l’intero anno, rispettivamente, dell’IVA dovuta o dell’IVA a credito da trasferire alla controllante.
Quadro VO
Introdotta l'opzione, per le imprese minori, per la tenuta dei registri IVA senza separata indicazione degli incassi e dei pagamenti, prevista dall’art. 18, comma 5, del DPR 600/1973. Opzione da comunicare nel rigo VO26.