Accertamento: nullo se fa riferimento a percentuali di ricarico ridotte
Accertamento: il caso di specie
Il caso di specie riguarda una Snc e il proprio legale rappresentante, che si sono visti recapitare un avviso di accertamento da parte dell'Agenzia delle Entrate, con il quale erano stati contestati alla società maggiori ricavi ai fini IRPEF, IVA e IRAP per l'anno 2002.
Rettifica avvenuta sulla base dell'art. 39, comma 1, lettera d) del DPR 600/1973 che impone la revisione dei redditi
"se l'incompletezza, la falsità o l'inesattezza degli elementi indicati nella dichiarazione e nei relativi allegati risulta dall'ispezione delle scritture contabili e dalle altre verifiche di cui all'articolo 33 ovvero dal controllo della completezza, esattezza e veridicità delle registrazioni contabili sulla scorta delle fatture e degli altri atti e documenti relativi all'impresa nonché dei dati e delle notizie raccolti dall'ufficio nei modi previsti dall'articolo 32. L'esistenza di attività non dichiarate o la inesistenza di passività dichiarate è desumibile anche sulla base di presunzioni semplici, purché queste siano gravi, precise e concordanti."
L'accertamento in oggetto è fondato sull'unico elemento indiziario dato dalla percentuale di ricarico, desunta dal raffronto tra fatture passive ed attive e ritenuta troppo bassa.
La CTR della Liguria ha accolto il ricorso in appello dei contribuenti e annullato l'avviso di accertamento, motivo per cui le Entrate hanno proposto ricorso in Cassazione.
Accertamento: la sentenza della Suprema Corte
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 7003 del 21 marzo 2018, conferma quanto stabilito dalla CTR citando quanto già affermato dalla CTR e cioè che:
"non sussistevano le condizioni per un accertamento induttivo in quanto la società ha sempre tenuto una contabilità regolare; risultava congrua e coerente rispetto agli studi di settore ed anche l'unico elemento sul quale sembra fondarsi l'accertamento induttivo, cioè la percentuale di ricarico, non sembra decisiva. Tale percentuale, così come determinata dall'Ufficio non è fondata su alcuna rilevazione effettiva, ma appare calcolata arbitrariamente, in quanto riguarda solamente alcuni prodotti e non è neppure posta in relazione con i quantitativi acquistati [...] il settore in cui opera la soc. ricorrente è molto competitivo in quanto vi operano numerose imprese di grandi dimensioni in grado di praticare prezzi al pubblico assai contenuti costringendo i piccoli rivenditori ad adeguarsi. Quindi [...] anche la percentuale di ricarico non può che essere limitata."