Fisco

IMU agricoltori: esenti anche se pensionati


IMU agricoltori: la risoluzione DEF

II Dipartimento delle Finanze, con la risoluzione n. 1/DF del 28 febbraio 2018, chiarisce i dubbi riguardanti le agevolazioni IMU riservate ai coltivatori diretti e agli imprenditori agricoli professionali.
Per poter fruire dell'esenzione IMU occorre possedere dei requisiti oggettivi e soggettivi che emergono dal combinato disposto dell’art. 13comma 2 del D.L. 201/2011 e dell’art. 1 del D.Lgs. 99/2004. Requisiti che devono sussistere contemporaneamente:

  • possesso del fondo;
  • persistenza dell'utilizzazione agro-silvo-pastorale, mediante l'esercizio di attività dirette alla coltivazione del fondo stesso;
  • qualifica soggettiva di coltivatore diretto (CD) o di imprenditore agricolo professionale (IAP);
  • iscrizione nella previdenza agricola.

IMU agricoltori: esenzione allargata ai pensionati

La risoluzione 1/DF, dissipa i dubbi riguardanti l'estensione di detta esenzione anche ai soggetti già pensionati, chiarendo che:
"la disciplina che regola l’IMU contempla espressamente l’ipotesi in cui il CD e lo IAP pensionati continuino a svolgere la loro attività in agricoltura, dal momento che è possibile essere iscritti nella previdenza agricola anche nel caso in cui il soggetto sia già pensionato e continui a svolgere effettivamente l’attività agricola."
Detti terreni sono esenti "indipendentemente dall’ubicazione dei terreni stessi, ai sensi dell’art. 1, comma 13 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 e sono considerati non fabbricabili i terreni posseduti e condotti dagli stessi soggetti, sui quali persiste l'utilizzazione agro-silvo-pastorale mediante l'esercizio di attività dirette alla coltivazione del fondo, alla silvicoltura, alla funghicoltura e all'allevamento di animali, in virtù dell’art. 13, comma 2, del D. L. n. 201 del 2011".