Fisco

Aumento delle aliquote IVA: rinvio al 2019


La legge di Bilancio per il 2018 ( art 1 comma 2) dispone il rinvio dell'aumento delle aliquote IVA, che altrimenti sarebbe scattato dal 1° gennaio 2018 per effetto della disposizione contenuta nell'articolo 1 comma 718 della Legge 190 del 2014 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2015). 

Lo ha tecnicamento fatto innestando in quella previsione normativa dele nuove disposizioni, che possiamo così sintetizzare:

 

LEGGE 23 dicembre 2014, n. 190 (art 1 comma 718)

Legge di Bilancio 2018

l'aliquota IVA del 10 per cento e' incrementata

 

 «di 1,14 punti percentuali dal 1º gennaio 2018 e di ulteriori 0,86 punti percentuali a decorrere dal 1º gennaio 2019 e di un ulteriore punto percentuale a decorrere dal 1º gennaio 2020» 

 

«di 1,5 punti percentuali dal 1º gennaio 2019 e di ulteriori 1,5 punti percentuali a decorrere dal 1º gennaio 2020

l'aliquota IVA del 22 per cento e' incrementata

 

di tre punti percentuali dal 1º gennaio 2018 e di ulteriori 0,4 punti percentuali dal 1º gennaio 2019; la medesima aliquota è ridotta di 0,5 punti percentuali a decorrere dal 1º gennaio 2020 rispetto all’anno precedente ed è fissata al 25 per cento a decorrere dal 1º gennaio 2021

di 2,2 punti percentuali dal 1º gennaio 2019, di ulteriori 0,7 punti percentuali a decorrere dal 1º gennaio 2020 e di ulteriori 0,1 punti percentuali a decorrere dal 1º gennaio 2021

Quindi solo un rinvio e non una definitiva eliminazione della disposizione che così preoccuppa per il relativo impatto sui consumi.