Fisco

Agevolazioni prima casa: chiarimenti delle Entrate su successioni e donazioni


Agevolazioni prima casa: il quesito del contribuente

L'istante è una contribuente, unica erede del defunto marito, con il quale aveva in comproprietà tre immobili abitativi. Il dubbio della contribuente riguarda la possibilità o meno di poter fruire delle agevolazioni prima casa "ai sensi dell’articolo 69, comma 3, della legge 21 novembre 2000, n. 342 - consistenti nell’applicazione in misura fissa delle imposte ipotecaria e catastale - per le quote di uno degli immobili caduti in successione". La contribuente peraltro non ha mai fruito prima di tali agevolazioni.
L’istante "ritiene di non essere più contitolare con il coniuge, ormai defunto, di diritti di proprietà su altre case di abitazione nel territorio del comune di YYY, essendo venuto meno il regime di comunione, per morte del coniuge. Pertanto, ritiene di poter fruire delle agevolazioni previste dall’articolo 69, comma 3, sopra citato, per l’acquisto di una delle abitazioni trasferite per successione".

Agevolazioni prima casa: la risposta delle Entrate

L'Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n.126/E del 17 ottobre 2017, richiama la circolare n. 207 del 2000, affermando che l'interessato per poter beneficiare dell'agevolazione prima casa deve dichiarare:

  • di essere residente nel territorio in cui si trova l'immobile da acquistare, o di voler stabilire la residenza in detto territorio entro diciotto mesi;
  • di non essere titolare esclusivo o in comunione con il coniuge dei diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del comune in cui è situato l'immobile da acquistare;
  • di non essere titolare, neppure per quote, anche in regime di comunione legale su tutto il territorio nazionale dei diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e nuda proprietà su altra casa di abitazione acquistata dallo stesso soggetto o dal coniuge con le agevolazioni.

Venendo meno il regime di comproprietà in caso di morte, l'istante rispetta tutte le condizioni sopra richiamate, può dunque fruire delle agevolazioni per uno degli immobili trasferiti con la successione.