Fisco

Contratti di locazione: aggiornato il software RLI


Contratti di locazione: nuovo modello RLI

Il nuovo modello Registrazione Locazioni Immobili (RLI), approvato con il provvedimento n. 112605 del 2017 dell'Agenzia delle Entrate, è entrato in vigore dal 19 settembre 2017.
In concomitanza con detta entrata in vigore, l'amministrazione finanziaria ha provveduto ad aggiornare il software RLI che deve essere utilizzato per:

  • registrazione dei contratti di locazione e affitto di immobili;
  • comunicazione di eventuali proroghe, cessioni o risoluzioni;
  • esercizio dell’opzione e della revoca della cedolare secca;
  • comunicazione dei dati catastali dell’immobile oggetto di locazione o affitto.

Si ricorda che...

Il nuovo modello RLI contiene alcune novità rispetto a quello precedentemente in uso:

  • possibilità di fare richiesta di ulteriori informazioni sulle parti e sulla tipologia di contratto da registrare;
  • introduzione del quadro E nel quale vanno indicati eventuali canoni diversificati in funzione della durata del contratto stesso.

Due le modalità di presentazione:

  • in via telematica, direttamente o tramite intermediari abilitati, attraverso l'apposito software rilasciato dalle Entrate;
  • in forma cartacea presso gli uffici dell'Agenzia delle Entrate (questa è un'opzione valida soltanto per i soggetti non obbligati alla registrazione telematica).

La presentazione del modello semplificato, privo cioè della copia del contratto in allegato, è consentita soltanto in alcuni casi particolari:

  • il numero di locatori e di conduttori non sia superiore a tre;
  • si tratti di una sola unità abitativa con un massimo di tre pertinenze;
  • gli immobili siano censiti con attribuzione di rendita;
  • il contratto riguardi esclusivamente la locazione e dunque non comprenda ulteriori pattuizioni;
  • il contratto sia stipulato tra persone fisiche che non agiscono nell’esercizio di un’impresa, arte o professione.