Fisco

Lavoratori italiani all'estero: online la guida fiscale delle Entrate


Lavoratori italiani all'estero: la guida fiscale

L'amministrazione finanziaria ha messo a disposizione dei lavoratori italiani all'estero una guida fiscale contenente le informazioni necessarie a definire il proprio status e a mettersi in regola con le imposte da versare nel nostro Paese.
La guida chiarisce alcuni concetti basilari come:

  • residenza fiscale;
  • convenzione contro la doppia imposizione;
  • iscrizione all'AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero);
  • credito per le imposte pagate all'estero.

Lavoratori italiani all'estero: iscrizione all'AIRE e voluntary disclosure

L'AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) "contiene i dati dei cittadini che risiedono all’estero per un periodo di tempo superiore a 12 mesi o, per i quali, è stata accertata d’ufficio tale residenza. Il cittadino italiano che trasferisce la propria residenza da un comune italiano all’estero (anche se in un Paese dell’Unione Europea), entro 90 giorni dal trasferimento della residenza deve iscriversi all’AIRE presso l’Ufficio consolare competente per territorio". L'iscrizione all'AIRE comporta dunque la cancellazione del cittadino dall'anagrafe del Comune di provenienza.
I cittadini italiani che non si sono iscritti all'AIRE, pur avendone i requisiti, e non hanno rpesentato la dichiarazione dei redditi nel nostro Paese, perdono il diritto alla detrazione delle imposte versate all'estero.
Vi è però la possibilità di rimediare. Infatti "per non perdere il diritto al riconoscimento delle imposte pagate all’estero, una norma introdotta di recente (la legge di conversione del Dl 50/2017) consente, nell’ambito della cosiddetta procedura della “collaborazione volontaria” (voluntary disclosure), per la quale è stata disposta la riapertura dei termini di adesione al 30 settembre 2017, di superare il divieto disposto dal comma 8 dell’art. 165. Tale procedura straordinaria consente, tra l’altro, di regolarizzare le violazioni degli obblighi dichiarativi commesse in materia di imposte sui redditi, usufruendo di benefici sul piano sanzionatorio".