Fisco

Dividendi e plusvalenze: rideterminata la percentuale di imponibilità


Dividendi e plusvalenze: nuova percentuale di imponibilità

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 160 dell'11 luglio 2017, il decreto ministeriale del 26 maggio 2017 che interviene sulla disciplina dell'imponibilità di dividendi e plusvalenze, che passa dal 49,72 al 58,14%.
Nel dettaglio la nuova percentuale di concorso al reddito complessivo riguarda:

  • utili, formatisi a partire dall'esercizio successivo a quello in corso al 31 dicembre 2017, da partecipazioni qualificate o percepite da soggetti IRPEF e prodotti da soggetti IRES; 
  • plusvalenze da partecipazioni qualificate o pex, a partire dal 1° gennaio 2018.

Il decreto interviene dunque sugli artt. 47, comma 1, 58, comma 2, 59 e 68, comma 3, del TUIR, a seguito della riduzione dell'aliquota IRES scesa al 24%.

Dividendi e plusvalenze: formazione dei dividendi distribuiti

Il decreto ministeriale sancisce la presunzione a favore del socio nella formazione dei dividendi distribuiti affermando che:
"A partire dalle delibere di distribuzione successive a quella avente ad oggetto l’utile dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2016, agli effetti della tassazione del soggetto partecipante, i dividendi distribuiti si considerano prioritariamente formati con utili prodotti dalla società o ente partecipato fino all’esercizio in corso al 31 dicembre 2007, e poi fino al predetto esercizio in corso al 31 dicembre 2016."
Lo schema di applicazione delle percentuali è dunque il seguente:

 lusvalenze_dividendi

Ne deriva che soltanto la parte residuale dovrà essere materia imponibile nella misura del 58,14%.