Fisco

INTRA 12: istituiti i codici tributo per il versamento IVA


INTRA 12: versamento IVA sugli acquisti

L'Agenzia delle Entrate, con la risoluzione 91/E del 14 luglio 2017, stabilisce che i soggetti obbligati alla presentazione mensile della dichiarazione INTRA 12, non dovranno più utilizzare i codici tributo generici "6099" (in F24) e "619E" (in F24 Enti Pubblici), per il versamento dell'IVA sugli acquisti.
L'Agenzia ha infatti istituito due codici tributo specifici:

  • “6043” denominato “IVA sugli acquisti modello INTRA 12 - art. 49 del DL n. 331/1993”, che va indicato nella sezione "Erario", compilando i campi relativi al mese e anno di riferimento;
  • “622E” denominato “IVA sugli acquisti modello INTRA 12 - art. 49 del DL n. 331/1993”, che va indicato nei campi “sezione”, della lettera “F” (Erario), “riferimento A”, del mese di registrazione degli acquisti, “riferimento B”, dell’anno di registrazione degli acquisti.


Si ricorda che...

Sono obbligati alla compilazione del modello INTRA 12:

  • enti, associazioni, altre organizzazioni senza personalità giuridica e società semplici che esercitano in maniera esclusiva o principale attività commerciali o agricole (art. 4, comma 4, DPR 633/1972)) e i produttori agricoli (art. 34, comma 6, DPR 633/1972), che hanno effettuato acquisti intracomunitari di beni oltre il limite di 10.000 euro oppure che hanno optato per l’applicazione dell’imposta in Italia su questi acquisti;
  • enti non commerciali e agricoltori esonerati che sono tenuti ad assumere il ruolo di debitori dell’imposta mediante applicazione del meccanismo del reverse charge, per gli acquisti di beni e servizi da soggetti non residenti (articolo 17, comma 2, DPR 633/1972);
  • enti non commerciali soggetti IVA, limitatamente alle operazioni di acquisto realizzate nell’esercizio di attività non commerciali.

Il Modello INTRA 12 va presentato esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite intermediari abilitati, utilizzando i canali Fisconline o Entratel.