Fisco

Comunicazioni di irregolarità sui versamenti d'imposta: i codici tributo


La risoluzione n. 21/E dell'Agenzia delle Entrate del 29 marzo 2013 istituisce i codici per consentire i versamenti parziali delle somme dovute a titolo di addizionale comunale all’IRPEF (rispettivamente imposta, interessi e sanzioni) risultanti dalle comunicazioni da controllo automatico delle dichiarazioni dei redditi (articolo 36-bis del DPR 29 settembre 1973, n. 600da utilizzarsi nel caso in cui il contribuente destinatario della comunicazione di irregolarità voglia pagare solo una parte dell’importo complessivamente richiesto dall’Amministrazione fiscale, a partire dall’anno d’imposta 2011:

  • 910B” denominato Art. 36-bis, D.P.R. n. 600/73 – addizionale comunale all’IRPEF - IMPOSTA

  • 911B” denominato Art. 36-bis, D.P.R. n. 600/73 – addizionale comunale all’IRPEF – INTERESSI

  • 912B” denominato Art. 36-bis, D.P.R. n. 600/73 – addizionale comunale all’IRPEF – SANZIONE

Deve essere predisposto un modello F24 nel quale i codici istituiti sono esposti nella sezione “ERARIO”, esclusivamente in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, riportando anche, nel campo Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti “rateazione/regione/prov./mese rif.” il codice catastale del Comune in base al domicilio fiscale del contribuente alla data del 1° gennaio del periodo d’imposta di riferimento, e nei campi specificamente denominati, il codice atto e l’anno di riferimento (nella forma “AAAA”), presenti nella stessa comunicazione. Il codice catastale del Comune è reperibile nella “Tabella dei Codici Catastali dei Comuni” pubblicata sul sito dell’Agenzia delle Entrate.