Fisco

Allineamento agli studi di settore: fissati dalle Entrate i criteri per accedere al sistema premiale


Con il provvedimento del 23 maggio, il Direttore dell’Agenzia delle Entrate fissa i criteri per accedere al regime premiale previsto dall’articolo 10 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 e modifica la modulistica degli studi di settore approvata con provvedimento del 31 gennaio 2017.

Il sitema premiale si rivolge ai contribuenti soggetti al regime di accertamento basato sulle risultanze degli studi di settore in base all’articolo 10 della legge 8 maggio 1998, n. 146, che nel periodo di imposta di riferimento risultano conformi, anche per effetto dell’adeguamento.

Nel provvedimento direttoriale vengono riportati i criteri già previsti per le precedenti annualità, che vengono confermati anche per il periodo di imposta del 2016, pertanto si accede al regime premiale se:

  • a) la coerenza sussiste per tutti gli indicatori di coerenza e di normalità previsti dallo studio applicabile; 
  • b) nell’ipotesi in cui conseguono redditi di impresa e di lavoro autonomo, l’assoggettabilità al regime di accertamento basato sulle risultanze degli studi di settore sussiste per entrambe le categorie reddituali; 
  • c) la congruità e la coerenza sussiste per tutti gli studi di settore applicabili; 
  • d) hanno regolarmente assolto gli obblighi di comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore, indicando fedelmente tutti i dati previsti, anche se vi sono errori o omissioni nella compilazione dei modelli, salvo il caso in cui non risulti modificata l’assegnazione ai cluster; la stima dei ricavi o dei compensi; il posizionamento rispetto agli indicatori di normalità e coerenza.

Il provvedimento viene accompagnato da un allegato in cui è presentato l’elenco degli studi di settore che, per l’annualità 2016, accedono al sistema premiale, precisando che, qualora un contribuente applichi due studi, inclusa l'ipotesi in cui si tratti del medesimo studio applicato sia per l'attività di impresa che per quella di lavoro autonomo, per accedere al regime premiale, deve menzionare entrambi gli studi.

Gli indicatori di coerenza rilevanti ai fini del regime premiale, previsti dai rispettivi decreti di approvazione o di modifica degli studi di settore, sono riportati nell’allegato n. 2 al provvedimento, distinti secondo tipologie: efficienza e produttività del fattore lavoro; efficienza e produttività del fattore capitale; efficienza di gestione delle scorte; redditività; struttura.

Nello specifico, gli studi di settore cui si applica il regime premiale per il periodo di imposta 2016 sono stati quindi individuati tra quelli per i quali risultano approvati indicatori di coerenza economica riferibili ad almeno quattro delle tipologie indicate innanzi e tre delle medesime tipologie che contemporaneamente prevedono l’indicatore “Indice di copertura del costo per il godimento di beni di terzi e degli ammortamenti”.

Il provvedimento prevede altresì modifiche ai modelli di comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore da utilizzare per il periodo d’imposta 2016 approvati il 31 gennaio 2017.