Bonus per l’acquisto di strumenti musicali e relativo credito d’imposta a favore del rivenditore
Con provvedimento prot. n. 50771 del 14.03.2017 l'Agenzia delle entrate ha definito le modalità applicative per ottenere il bonus, fino ad un massimo di 2.500 euro, concesso agli studenti per l’acquisto di uno strumento musicale nuovo attinente al percorso di studi frequentato. Il bonus viene anticipato dal rivenditore (o produttore) sotto forma di sconto sul prezzo di vendita, così come previsto dall’art. 1, comma 626, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, al quale viene riconosciuto un credito d’imposta equivalente al contributo riconosciuto allo studente sotto forma di sconto.
Destinatari del bonus
Il bonus è destinato agli studenti iscritti ai licei musicali, corsi preaccademici, corsi del precedente ordinamento e corsi di diploma di I° e di II° livello dei conservatori di musica, degli istituti superiori di studi musicali e delle istituzioni di formazione musicale e coreutica autorizzate a rilasciare titoli di alta formazione artistica, musicale e coreutica. Il provvedimento, oltre ad elencare gli istituti riconosciuti ai fini dell’agevolazione, chiarisce che il bonus sarà concesso solo agli studenti in regola con i pagamenti delle tasse e dei contributi dovuti per l’iscrizione all’anno 2016-2017 o 2017-2018.
Adempimenti per gli studenti
Il contributo è concesso per l’acquisto di uno strumento musicale nuovo, a condizione che lo stesso sia affine o complementare al corso di studi in cui lo studente è iscritto. Lo studente deve richiedere all'istituto un certificato d’iscrizione che riporti alcune informazioni sul corso di studi frequentato e le generalità dello stesso (ad es. cognome, nome, codice fiscale, corso e anno di iscrizione, strumento musicale coerente con il corso di studi, etc.); per poter accedere al bonus tale attestazione dovrà essere consegnata al rivenditore all'atto dell’acquisto.
Il bonus è riconosciuto per un importo non superiore al 65 per cento del prezzo finale, nel limite massimo di 2.500 euro; si tratta di un importo una tantum, attribuito per gli acquisti effettuati nel 2017. Agli studenti che hanno già beneficiato dell’agevolazione per l’acquisto di uno strumento musicale nel 2016, lo sconto spetta al netto del contributo già fruito.
Il credito d'imposta riconosciuto al rivenditore (o produttore) del bene
Il rivenditore o produttore ottiene un credito d'imposta commisurato allo sconto concesso allo studente sul prezzo di vendita. Tale credito d'imposta è attribuito fino a concorrenza dei 15 milioni di euro disponibili, che saranno assegnati in ordine cronologico. Prima di portare a termine la vendita, l’esercente dovrà utilizzare un apposito software, che verrà pubblicato sul sito dell’Agenzia delle entrate, per comunicare i seguenti dati:
- il proprio codice fiscale, quello dello studente e dell’istituto che ha rilasciato il certificato di iscrizione,
- lo strumento musicale, il prezzo di vendita comprensivo del contributo e dell’imposta sul valore aggiunto.
Le comunicazioni devono essere effettuate, a decorrere dal 20.04.2017, utilizzando i canali telematici dell'Agenzia delle entrate (Entratel o Fisconline). A seguito dell'invio telematico verrà rilasciata un'apposita ricevuta attestante la fruibilità o meno del credito di imposta nel limite delle risorse stanziate, in ragione della correttezza dei dati e tenendo conto dell’eventuale contributo già utilizzato dallo studente nel 2016. Il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione a partire del secondo giorno lavorativo successivo alla data di rilascio della ricevuta. Anche il modello F24 dovrà essere presentato esclusivamente tramite i servizi telematici Entratel o Fisconline, utilizzando il codice tributo 6865.