Precompilata 2017: le comunicazioni degli amministratori di condominio possono essere effettuate entro il 7 marzo
L'Agenzia delle entrate con comunicato stampa del 21 febbraio 2017 ha reso pubblica la proroga dei termini per l'invio dei dati relativi alle spese di ristrutturazione edilizia e risparmio energetico effettuati nel 2016 sulle parti comuni di edifici residenziali.
Gli amministratori di condominio in carica al 31 dicembre 2016, infatti, da quest'anno sono tenuti a trasmettere all'Agenzia le informazioni necessarie ai fini della dichiarazione dei redditi precompilata in relazione alle seguenti spese sostenue nel 2016:
- interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali
- acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici finalizzati all’arredo delle parti comuni dell’immobile oggetto di ristrutturazione
La scadenza, inizialmente stabilita in data 28 febbraio, è stata prorogata al 7 marzo 2017 per questo primo anno di applicazione della norma.
Gli amministratori di condominio sono tenuti a comunicare la tipologia e l’importo complessivo di ogni intervento, nonchè le quote di spesa attribuite ai singoli condòmini nell’ambito di ciascuna unità immobiliare.
La trasmissione dei dati può essere fatta direttamente dall'amministratore, scaricando il software di compilazione 'Comunicazione da Amministratori Condominio' sul sito dell'Agenzia, ovvero tramite intermediari abilitati.
Sono messe a disposizione dei soggetti interessati anche delle risposte alle faq, tra cui riportiamo la seguente:
Domanda
Per individuare il soggetto al quale è attribuita la spesa, da indicare nel campo 17 della comunicazione, l’amministratore di condominio può limitarsi a fare riferimento a quanto comunicatogli dal proprietario dell’appartamento oppure deve tener conto dei soggetti ai quali è intestato il conto bancario/postale utilizzato per il pagamento della quota condominiale?
Risposta
L’amministratore di condominio comunica all’Agenzia delle entrate, quale soggetto a cui è attribuita la spesa, colui che gli è stato indicato come tale dal proprietario. In assenza di comunicazione da parte del proprietario, l’amministratore indica semplicemente quale soggetto a cui è attribuita la spesa il proprietario medesimo. L’amministratore di condominio, quindi, per la compilazione della comunicazione da inviare all’Agenzia delle entrate, non deve tener conto dell’intestazione del conto bancario/postale utilizzato dal proprietario o da altri per il pagamento della quota condominiale. Al riguardo, si precisa che nel campo 21 della comunicazione “Flag pagamento” va indicato se il pagamento è stato interamente corrisposto al 31 dicembre dell’anno di riferimento oppure se il pagamento è stato parzialmente o interamente non corrisposto alla medesima data.