Detrazione IVA al 40 per cento per le auto aziendali: limite confermato fino al 31 dicembre 2019
Con la decisione di esecuzione (UE) 2016/1982 del Consiglio dell’8 novembre 2016, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione in data 12 novembre 2016, l’Italia è stata autorizzata a prorogare per ulteriori tre anni, la limitazione del diritto alla detrazione dell'IVA sulle spese relative agli automezzi ad uso aziendale o professionale: pertanto, fino al 31 dicembre 2019 le spese relative ai veicoli stradali a motore, non utilizzati esclusivamente per scopi professionali, continuano a scontare la detrazione IVA limitata al 40 per cento.
Il limite alla detraibilità dell’imposta si applica a tutti i veicoli a motore adibiti al trasporto stradale di persone o di beni, la cui massa massima autorizzata non supera 3.500 kg e il cui numero di posti a sedere, escluso quello del conducente, non è superiore a otto. Le spese relative ai veicoli in questione riguardano sia l’ipotesi dell’acquisto in proprietà che il caso del leasing o noleggio, nonché le spese di gestione e manutenzione del veicolo stesso.
Il suddetto limite posto alla detrazione dell’IVA, non riguarda invece alcune determinate tipologie di mezzi stradali. Ai sensi dell’art. 3 della decisione 2007/441/CE, i veicoli rientranti fra i beni strumentali del soggetto passivo, utilizzati esclusivamente per l’esercizio dell’attività d’impresa, non rientrano in tale limitazione: trattasi ad esempio delle autovetture utilizzate per la formazione dalle scuole guida, per attività di noleggio o leasing, usate come taxi ovvero da rappresentanti di commercio.
La delibera 2016/1982 del Consiglio Ue modifica la precedente decisione 2007/441/CE, con quale l'Italia inizialmente era stata autorizzata ad applicare il limite del 40 per cento fino al 31 dicembre 2020; in precedenza, la stessa decisione 2007/441/CE del Consiglio era già stata modificata dalle decisioni di esecuzione 2010/748/UE e 2013/679/UE, con le quali venne confermata la misura di deroga per il nostro Stato, ma solamente fino al 31 dicembre 2016.
In data 31 marzo 2016, l’Italia ha presentato alla Commissione la domanda di proroga unitamente ad una relazione di valutazione, in ottemperanza all'articolo 6 della decisione 2007/441/CE; la Commissione, dopo aver informato gli altri Stati membri della richiesta del nostro Paese, ha dato il via alle valutazioni di merito riguardanti la richiesta ricevuta, le quali hanno portato alla riconferma della detrazione IVA ridotta al 40 per cento, considerata ancora compatibile a riflettere la proporzione tra utilizzo professionale e non dei veicoli interessati.
Nel caso in cui l’Italia volesse ottenere un’ulteriore proroga dei limiti posti alla detrazione, dovrà presentare alla Commissione una nuova relazione di valutazione, congiuntamente alla domanda di proroga, entro il 1° aprile 2019.