Diritto

Pubblicato in GU il DLgs 135/2016 che riforma la revisione legale dei conti


In data 21 agosto con GU n°169 è stato pubblicato il DLgs 135 del 17 luglio 2016, in materia di modifiche alla disciplina della revisione legale dei conti annuali e dei conti consolidati in attuazione della direttiva 2014/56/UE.

Il decreto, le cui disposizioni entrano in vigore dal 5 agosto 2016, aggiorna in particolare le regole sulla formazione del revisore legale dei conti, sulla deontologia professionale e sul sistema sanzionatorio.

In merito alla formazione, viene specificato che il revisore dovrà partecipare, a partire dal 1°gennaio 2017, ad un periodo di formazione continua triennale. In ciascun anno l'iscritto deve acquisire almeno 20 crediti formativi, per un totale di un minimo di 60 crediti formativi nel triennio. La formazione continua consiste nella partecipazione a programmi di aggiornamento professionale definiti annualmente dal MEF in materia di:

  • gestione del rischio e controllo interno
  • principi di revisione nazionali e internazionali
  • disciplina della revisione legale
  • deontologia professionale
  • tecnica professionale

In caso di irregolarità nello svolgimento dell'attività di revisione legale (tra cui l'inosservanza degli obblighi di formazione) sono previste le seguenti sanzioni:

  1. un avvertimento
  2. una dichiarazione nella quale è indicato che la relazione di revisione non soddisfa i requisiti;
  3. la censura, consistente in una dichiarazione pubblica di biasimo, che indica la persona responsabile e la natura della violazione; 
  4. la sanzione amministrativa pecuniaria da 1.000 a 150.000 euro; 
  5. la sospensione dal Registro, per un periodo non superiore a tre anni;
  6. la revoca di uno o più incarichi di revisione legale;
  7. il divieto di accettare nuovi incarichi di revisione legale per un periodo non superiore a tre anni;
  8. la cancellazione dal Registro

Il revisore o la società di revisione che effettua la revisione legale esercita lo scetticismo professionale in particolare durante la revisione delle stime fornite dalla direzione riguardanti: il fair value, la riduzione di valore delle attività, gli accantonamenti, i flussi di cassa futuri e la continuità d'impresa.
Per "scetticismo professionale" si intende un atteggiamento caratterizzato da un approccio dubitativo, dal costante monitoraggio delle condizioni che potrebbero indicare una potenziale inesattezza dovuta a errore o frode, nonchè da una valutazione critica della documentazione inerente alla revisione.