Circolare 2/DF - Le linee guida del processo tributario telematico: cenni
Il MEF (Dipartimento delle Finanze) ha pubblicato, l'11 maggio 2016, la Circolare 2/DF concernente le linee guida sul processo tributario telematico.
Il processo telematico rimane, per il momento, facoltativo e attivo sperimentalmente in due sole regioni: Umbria e Toscana. Oltre a ciò, la circolare ricorda che l’informatizzazione, al momento, riguarda le seguenti fasi del processo tributario:
- registrazione e accesso al PTT (acronimo di Processo Tributario Telematico);
- notificazioni e costituzione in giudizio;
- deposito degli atti e documenti informatici successivi alla costituzione in giudizio;
- formazione e consultazione del fascicolo processuale informatico.
Una volta effettuata la notifica dei ricorsi/appelli a mezzo PEC, le parti hanno l’obbligo di depositarli con modalità telematiche previa registrazione al PTT. L'obbligo riguarda esclusivamente gli atti processuali relativi ai ricorsi notificati dal 1° dicembre 2015 da depositare presso le Commissioni tributarie dell’Umbria e della Toscana.
La suddetta procedura telematica, inoltre, è utilizzabile anche per il deposito:
- delle controdeduzioni del resistente/appellato;
- degli atti successivi e relativi allegati effettuato sia dal ricorrente/appellante sia dal resistente/appellato;
- di atti prodotti da altri soggetti coinvolti nella controversia.
Le operazioni di deposito vengono successivamente attestate dalla ricevuta sincrona di accettazione rilasciata a video dal PTT, resa disponibile nell’area riservata del depositante e inviata all’indirizzo PEC della parte.
All’esito dei controlli e delle verifiche, il sistema certifica l’avvenuto perfezionamento dell’iscrizione a ruolo del ricorso/appello o del deposito di altri atti rendendo disponibile una comunicazione nella predetta duplice modalità (Area riservata personale e PEC).
Per tutti i passaggi nel dettaglio e gli approfondimenti tecnici è possibile consultare il documento.