Nuovi controlli automatizzati sulla liquidazione delle dichiarazioni doganali
Il 23 marzo 2016 l’Agenzia delle dogane ha pubblicato sul proprio sito web un Comunicato con il quale informa che, dal 13 aprile 2016, saranno attivati nuovi controlli per la corretta liquidazione dei diritti doganali (dazi e IVA) per le operazioni d’importazione. Tali verifiche automatizzate daranno riscontro di eventuali differenze tra l’ammontare dei diritti dichiarati e quelli calcolati dal sistema AIDA (Automazione Integrata Dogane Accise), al fine di indirizzare l’eventuale attività di controllo documentale e la revisione di accertamento doganale.
Con l’intento di fornire uno strumento di controllo preventivo sulla coerenza e completezza dei dati, inseriti dall'operatore economico nelle dichiarazioni d’importazione, dal 6 aprile 2016 le dogane attiveranno un servizio online con il quale simulare i suddetti nuovi controlli, oltre alla possibilità di effettuare quelli di ammissibilità già esistenti. Tale utilities sarà inserita nel menù Misure/Taric/Importazione, dal quale si potrà attivare il servizio di simulazione: una volta inserite le informazioni utili ai fini del calcolo (codice Taric, il Paese di origine della merce e la data di accettazione della dichiarazione doganale da presentare), il sistema fornirà l’elenco delle linee tariffarie previste tra le quali l'utente potrà selezionare la linea tariffaria pertinente, selezionata la quale il sistema restituirà un giudizio sulla correttezza del calcolo dell'operatore.
Tale servizio rientra nell’ambito della digitalizzazione delle dichiarazioni doganali. Con l’introduzione della dichiarazione doganale telematica, l’ammontare dei diritti doganali è determinato al momento dell’invio telematico, in base alle indicazioni presenti nella dichiarazione doganale; eventuali errori incidenti sull’applicazione dei diritti in misura inferiore al dovuto, in caso di constatazione ad opera degli uffici doganali, comportano l’irrogazione della sanzione prevista dall’art.13 del D.Lgs. 471/1997 (30% del minor importo versato).
Il comunicato delle dogane ricorda infine che, la tariffa doganale comunitaria integrata con le misure fiscali nazionali (TARIC), deve essere utilizzata quale mero strumento di lavoro in continuo aggiornamento: resta un onere dell'operatore economico reperire tutta la documentazione necessaria ai fini della corretta compilazione della dichiarazione doganale, tenendo conto sia dei documenti non contemplati in TARIC (es. fattura, certificati di origine, DV1, etc.), sia delle disposizioni non ancora integrate nella stessa.