I nuovi codici tributi a gennaio 2016
L'agenzia delle entrate con le Risoluzioni 1-2-3 di gennaio 2016 ha istituito tre nuovi codici tributo.
La risoluzione N°1 ha come oggetto l' istituzione della causale contributo per il versamento, tramite modello F24, dei contributi dovuti al Consiglio Provinciale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Viterbo.
Tale causale viene indicata come segue:
“VT00” denominata “Consulenti del Lavoro - Consiglio Provinciale di VITERBO”
In sede di compilazione del modello F24, le causali sono esposte nella sezione “Altri enti previdenziali e assicurativi” (secondo riquadro), in corrispondenza, esclusivamente, delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”. Nel campo “codice ente” è indicato il codice “0005”. Nel campo “codice sede” è indicata la sigla della provincia di iscrizione all’Albo dei consulenti del lavoro, desumibile dalla “Tabella T2 - sigla delle province italiane” pubblicata sul sito www.agenziaentrate.gov.it. Nel campo “codice posizione” è indicato il codice di iscrizione all’Albo dei consulenti del lavoro, nel formato “NNNNN”. Nello spazio “periodo di riferimento: da mm/aaaa a mm/aaaa” è indicato il periodo di competenza del contributo versato nel formato “MMAAAA”.
La risoluzione n 2 ha istituito il seguente codice tributo per il finanziamento dell’Ente Bilaterale per le Imprese e i Lavoratori Autonomi “EBILA”: “EILA” denominata “Ente Bilaterale per le Imprese e i Lavoratori Autonomi EBILA”
In sede di compilazione del modello di pagamento F24, la suddetta causale è esposta nella sezione “INPS”, nel campo “causale contributo”, in corrispondenza, esclusivamente, della colonna “importi a debito versati”, indicando:
- nel campo “codice sede”, il codice della sede Inps competente;
- nel campo “matricola INPS/codice INPS/filiale azienda”, la matricola Inps dell’azienda;
- nel campo “periodo di riferimento”, nella colonna “da mm/aaaa”, il mese e l’anno di riscossione del contributo, nel formato MM/AAAA. La colonna “a mm/aaaa” non deve essere valorizzata
Infine la Risoluzione n3 Per consentire il versamento, tramite il modello F24, delle somme richieste con gli atti emessi ai sensi della legge n. 311/2004, in relazione ai crediti IVA utilizzati in compensazione in violazione delle disposizioni di cui al citato decreto n. 78/2009, istituisce i seguenti codici tributo:
“7497” denominato “Credito Iva utilizzato in compensazione in violazione dell’articolo 10 del d.l. 78/2009 - Imposta”;
“7498” denominato “Credito Iva utilizzato in compensazione in violazione dell’articolo 10 del d.l. 78/2009 - Interessi”;
“7499” denominato “Credito Iva utilizzato in compensazione in violazione dell’articolo 10 del d.l. 78/2009 - Sanzione”.
In sede di compilazione del modello di versamento F24, i suddetti codici tributo sono esposti nella sezione “Erario”, esclusivamente in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, riportando nei campi specificamente denominati il codice ufficio, il codice atto e l’anno di riferimento (nella forma “AAAA”), reperibili nell’ atto notificato al contribuente.