Compensazione per l'anno 2015 delle cartelle esattoriali
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.176 del 31 luglio 2015 il Decreto Ministero dell'Economia e delle Finanze 13 luglio 2015 recante le "Modalità di compensazione, per l'anno 2015, delle cartelle esattoriali in favore di imprese e professionisti titolari di crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, nei confronti della pubblica amministrazione".
L'articolo 1 stabilisce che le stesse regole applicate nel 2014, previste dal Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze 24 settembre 2014 (G.U. n. 236 del 10 ottobre 2014) si applicano anche per la compensazione del 2015 con riferimento alle cartelle esattoriali notificate entro il 31 dicembre 2014. Le modalità con cui effettuare la compensazione sono dettate dall’art. 28 –quater, DPR 602/1073.
La tipologia di crediti a cui fa riferimento la norma sono quelli sorti sorti per somministrazione, forniture e appalti e consulenze professionali e possono essere compensati con le somme dovute a seguito di iscrizione a ruolo, previa certificazione da parte dell’ente creditore. Su istanza del creditore di somme dovute per somministrazioni, forniture, appalti e prestazioni professionali, le Pubbliche Amministrazioni devono certificare, entro il termine di trenta giorni dalla data di ricezione dell'istanza, se il relativo credito sia certo, liquido ed esigibile. Scaduto il termine, su nuova istanza del creditore, è nominato un Commissario ad acta, con oneri a carico dell'ente debitore. Una volta ricevuta la certificazione dall’ente pubblico, con la relativa data di pagamento, emessa mediante l'apposita piattaforma elettronica, questa può essere utilizzata a richiesta del creditore, per il pagamento, totale o parziale, delle somme dovute a seguito dell'iscrizione a ruolo.
Le disposizioni del decreto entrano in vigore lo stesso giorno della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.