Fisco

Imposta sostitutiva sul regime forfettario: i nuovi codici tributo


L’Agenzia delle Entrate ha comunicato, mediante la risoluzione n. 59/E dell'11 giugno 2015, i codici tributo relativi ai versamenti della prima e seconda rata, nonché del saldo dell’imposta sostitutiva sul regime forfettario.

Si ricorda che il regime forfettario è stato introdotto a partire dal periodo d’imposta 2015 dall’articolo 1, commi da 54 a 89, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 e che, ai sensi del comma 64 del suddetto articolo, l’imposta sostitutiva, oggetto della risoluzione e pari al 15%, si applica sul reddito imponibile. Quest’ultimo è determinato applicando all'ammontare dei ricavi o dei compensi percepiti il coefficiente di redditività nella misura indicata nell'allegato n. 4 annesso alla citata legge, diversificata a seconda del codice ATECO.

I soggetti interessati, dunque, al fine di poter effettuare il versamento delle somme dovute, mediante modello F24, dovranno inserire nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”  i seguenti nuovi codici:

  • “1790” denominato “Imposta sostitutiva sul regime forfetario - Acconto prima rata - art. 1, c. 64, legge n. 190/2014”;
  • “1791” denominato “Imposta sostitutiva sul regime forfetario - Acconto seconda rata o in unica soluzione - art. 1, c. 64, legge n. 190/2014”;
  • “1792” denominato “Imposta sostitutiva sul regime forfetario - Saldo – art. 1, c. 64, legge n. 190/2014”

Si precisa infine che è possibile utilizzare il codice tributo “1792” anche in corrispondenza degli “importi a credito compensati”  e che, come riporta la suddetta risoluzione “per i codici tributo “1790” e “1792”, in caso di versamento rateale, nel campo “rateazione/regione/prov./mese rif.” è riportato il numero della rata nel formato “NNRR” dove “NN” rappresenta il numero della rata in pagamento e “RR” indica il numero complessivo delle rate. Si precisa che in caso di pagamento in un’unica soluzione il suddetto campo è valorizzato con “0101””.