Cassazione: Licenziamento legittimo per abbandono del posto di lavoro e invio di certificati falsi
Nel caso di specie il lavoratore abbandona il posto di lavoro senza giustificazione per poi produrre successivamente certificati medici compiacenti.
Il giudice di appello ritiene decisivo il fatto che la mattina in cui il lavoratore ha abbandonato il posto di lavoro non ha manifestato alcun malore ma solo dichiarato di essere stanco di lavorare fuori sede. Tale motivazione non costituisce un giustificato motivo di abbbandono del posto di lavoro.
Nemmeno l'imminente intervento alla quale sarebbe stata sottoposta a breve la moglie costituisce valida ragione di abbandono. In tal caso, infatti, avrebbe dovuto avvisare per tempo il datore di lavoro al fine di determinare le modalità per la formalizzazione dell'assenza. Il lavoratore però di questo motivo non ne fa cenno nella risposta alla contestazione disciplinare.
La Corte di Cassazione ha dunque statuito che il licenziamento è legittimo in quanto il comportamento del lavoratore si configura come un grave inadempimento, in violazione dei doveri di correttezza e di tempestiva informazione delle circostanze impeditive della prestazione.