Contributi volontari anno 2015: lavoratori dipendenti non agricoli, lavoratori autonomi ed iscritti alla Gestione separata
Versamenti volontari dei lavoratori dipendenti non agricoli
L'INPS, con la circolare n. 57 del 11/03/2015, comunica che sulla base della variazione dell’indice ISTAT, per l’anno 2015:
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la retribuzione minima settimanale è pari a € 200,76;
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la prima fascia di retribuzione annuale oltre la quale è prevista l’applicazione dell’aliquota aggiuntiva dell’1% (art. 3 L. 438/92) è di € 46.123,00;
- il massimale di cui all’art. 2, comma 18, della Legge 335/1995, da applicare ai prosecutori volontari titolari di contribuzione non anteriore al 1° gennaio 1996 o che, avendone il requisito, esercitino l’opzione per il sistema contributivo, è di € 100.324,00.
L’aliquota IVS relativa ai lavoratori dipendenti non agricoli, autorizzati alla prosecuzione volontaria con decorrenza compresa entro il 31/12/1995, è confermata pari al 27,87%.
L’aliquota contributiva a carico dei lavoratori dipendenti non agricoli, autorizzati alla prosecuzione volontaria nel FPLD da decorrenza successiva al 31 dicembre 1995, è interessata dall’incremento dello 0,50%, come previsto dall'art. 27, comma 2 bis, del D.L. 31 dicembre 1996, n. 669, convertito nella legge n. 30 del 28 febbraio 1997, ed è pari al 32,87%.
Artigiani e commercianti
La contribuzione volontaria per tale categoria si determina applicando le aliquote stabilite per il versamento dei contributi obbligatori al reddito medio di ciascuna delle otto classi di reddito previste dalla citata norma. La classe di reddito da attribuire a ciascun lavoratore è quella il cui reddito medio è pari o immediatamente inferiore al valore medio mensile dei redditi prodotti negli ultimi 36 mesi di attività. Le aliquote obbligatorie per il 2015 sono le seguenti:
Gestione separata
Ai fini della determinazione del contributo volontario deve essere presa in considerazione esclusivamente l’aliquota IVS vigente per i soggetti privi di altra tutela previdenziale e non titolari di pensione pari, per l’anno 2015, al 27% per i professionisti ed al 30% per i collaboratori e figure assimilate. Poiché nel 2015 il minimale per l’accredito contributivo è fissato in € 15.548,00, per il medesimo anno l’importo minimo dovuto dai prosecutori volontari della Gestione separata non potrà essere inferiore a € 4.197,96 su base annua e € 349,83 su base mensile per quanto concerne i professionisti e a € 4.664,40 su base annua e € 388,70 su base mensile per quanto concerne tutti gli altri iscritti.Qualora il richiedente abbia contribuzione sia come professionista e sia come collaboratore o assimilato, al fine della determinazione della categoria da attribuire quale prosecutore volontario, si dovrà fare riferimento a quanto disposto dall’ art. 8, comma 10, del Decreto del Presidente della Repubblica 31 dicembre 1971, n. 1432.