Fisco

Aggiornate le istruzioni del 730/2015


In data 20 marzo 2015 è stato pubblicato sul sito dell'Agenzia delle entrate il provvedimento 2015/39957, recante modifiche alle istruzioni del modello 730/2015.

Gli aggiornamenti maggiormente rilevanti riguardano:

Terreni esenti IMU - In seguito alla pubblicazione del decreto legge 4/2015 e della Risoluzione 2/DF, le nuove istruzioni chiariscono che sono esenti dall’Imu, per l’anno 2014:

  • i terreni a immutabile destinazione agro-silvo-pastorale a proprietà collettiva indivisibile e inusucapibile, anche se non ricadono in zone montane o di collina;
  • i terreni agricoli, nonché quelli non coltivati, ubicati nei comuni classificati totalmente montani di cui all’elenco dei comuni italiani predisposto dall’ISTAT;
  • i terreni agricoli, nonché quelli coltivati, posseduti e condotti da coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali o a questi concessi in comodato o affitto, ubicati nei comuni classificati parzialmente montani di cui allo stesso elenco ISTAT
  • i terreni agricoli dei comuni ubicati ad un’altitudine di 601 metri ed oltre (solo per il 2014, dal 2015 versano l'IMU se non sono classificati come totalmente montani nell'elenco dei comuni italiani predisposto dall’ISTAT);
  • i terreni agricoli dei comuni ubicati ad un’altitudine compresa tra 281 metri e 600 metri, posseduti e condotti (in comodato o in affitto) dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali (solo per il 2014, dal 2015 versano l'IMU se non sono classificati come parzialmente montani nel medesimo elenco ISTAT).

2 per mille ai partiti politici - In seguito alla pubblicazione della Risoluzione 27/E in data 17 marzo 2015, con cui è stato ufficializzato l'elenco dei 19 gruppi politici a cui è possibile destinare il 2 per mille del proprio Irpef nel 730/2015, le istruzioni sono state integrate della relativa lista dei soggetti beneficiari, predisposta dalla Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici.

Addizionale regionale Irpef regione Lazio - Le istruzioni sono state aggiornate a seguito dell'innalzamento della soglia di reddito per poter beneficiare dell'aliquota agevolata dell'1,73% in caso di più di 3 figli a carico. La soglia di 50.000 euro, infatti, va aumentata di 5.000 euro per ogni figlio a carico oltre il terzo (barrando la casella “Casi particolari addizionale regionale” nel riquadro del domicilio fiscale).