Split payment: disponibili i nuovi codici tributo
Con la risoluzione n. 15/E del 12 febbraio 2015, l'Agenzia delle Entrate ha istituito i nuovi codici tributo per i versamenti dell'IVA, esigibile a partire dal 1° gennaio 2015 attraverso il meccanismo dello split payment, da parte delle Pubbliche Amministrazioni.
Come da Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 23 gennaio 2015, le PA sono tenute al versamento dell'IVA entro il 16 del mese successivo a quello in cui avviene l'esigibilità dell'imposta. In particolare, tale versamento è da effettuarsi:
- mediante modello F24 Enti Pubblici per Pubbliche Amministrazioni titolari di conti presso la Banca d’Italia (così come da provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 28 giugno 2013);
- mediante versamento unificato per le Pubbliche Amministrazioni autorizzate a detenere un conto corrente presso una banca convenzionata con l’Agenzia delle entrate ovvero presso Poste italiane (ai sensi dell'art. 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241);
- direttamente all’entrata del bilancio dello Stato con imputazione ad un articolo di nuova istituzione del capitolo 1203 per le restanti Pubbliche Amministrazioni.
Al fine di consentire il pagamento tramite il modello F24 EP, la risoluzione in oggetto istituisce il seguente codice tributo:
“620E”, denominato “IVA dovuta dalle PP.AA.- Scissione dei pagamenti - art. 17-ter del DPR n. 633/1972”.
A cui vanno aggiunti, in sede di compilazione, le indicazioni sottoelencate:
- il valore “F” (Erario), nel campo “sezione”;
- il codice tributo, nel campo “codice tributo/causale”;
- il mese per cui si effettua il pagamento, nel formato “00MM”, nel campo “riferimento A”;
- l’anno d’imposta per cui si effettua il pagamento, nel formato “AAAA”.
Risulterà invece differente la causale richiesta per i versamenti effettuati mediante modello F24.
La risoluzione ha infatti istituito il codice tributo
“6040”, denominato “IVA dovuta dalle PP.AA. - Scissione dei pagamenti - art. 17-ter del DPR n. 633/1972”
da inserire nella sezione “Erario” in corrispondenza della colonna “importi a debito versati” e con indicazione del mese (formato "00MM") e dell'anno d'imposta (formato "AAAA") a cui fa riferimento il pagamento nei campi “rateazione/regione/prov./mese rif.” e “anno di riferimento”.