Fisco

Imposta di bollo virtuale: disponibile il pagamento tramite modello F24


In data 3 febbraio 2015, mediante provvedimento, l'Agenzia delle Entrate ha comunicato l'estensione dell'utilizzo del modello F24 anche per i versamenti relativi all’imposta di bollo virtuale riguardante gli atti e documenti emessi nell’anno precedente e i relativi accessori, interessi e sanzioni.

L'adempimento nella citata modalità sarà richiesto a partire dal 20 febbraio prossimo al fine di garantire una maggiore efficienza fiscale e una semplificazione a favore dei contribuenti che già utilizzano tale modello per altri pagamenti tributari.
Ciò nonostante, fino al 31 marzo 2015, saranno concessi versamenti nella vecchia modalità, ossia tramite modello F23, affichè venga assicurato un periodo di adeguamento alla nuova disposizione.

Inoltre, con la risoluzione 12/E, emessa il 3 febbraio sul sito dell'Agenzia, vengono istituiti i nuovi codici tributo per i versamenti delle somme dovute relative all'imposta di bollo virtuale.
Mediante modello F24 o modello F24 "Enti Pubblici", ai fini del versamento, saranno richieste le seguenti causali:

  • “2505” denominato “BOLLO VIRTUALE - RATA”;
  • “2506” denominato “BOLLO VIRTUALE - ACCONTO”;
  • “2507” denominato “BOLLO VIRTUALE - Sanzioni”;
  • “2508” denominato “BOLLO VIRTUALE - Interessi”.

Nella compilazione del modello F24 le nuove causali sono da inserire nella sezione “Erario”, in corrispondenza della colonna “importi a debito versati”.

E' fornita, inoltre, nella suddetta risoluzione la modalità di compilazione del modello F24 "Enti Pubblici".
In particolare, in sezione "dettaglio versamento", vengono richiesti:

  • nel campo “sezione”, il valore “F” (Erario);
  • nel campo “codice tributo/causale”, il codice tributo;
  • nei campi “codice ufficio”, “codice atto” e “riferimento B” il codice atto, il codice ufficio e l’anno di riferimento (formato AAAA);
  • nel campo “riferimento A”, nessun valore

Si specifica che, nel caso vi sia un pagamento rateale con codice 2505, le modalità di compilazione variano a seconda che si utlizzi il modello F24 o il modello F24 "enti pubblici".

In dettaglio, sarà richiesto il numero della rata bimestrale nel formato "NNRR", dove NN rappresenta il numero della rata in pagamento e RR il totale delle rate bimestrali, da inserire nel campo "rateazione/regione/prov./mese di rif.to" per il modello F24 e nel campo "riferimento A"  per il modello F24 Enti Pubblici.

Si ricorda che...

Oltre al modello F24, anche il modello F24 Enti Pubblici ha esteso l'utilizzo del preesistente codice tributo “9400” la cui denominazione è “Spese di notifica per atti impositivi”. Anch'esso seguirà le disposizioni sopra fornite per i nuovi codici istituiti.