Fisco

Modelli Intrastat 2015: semplificazione del contenuto informativo e modifiche al carico sanzionatorio


La Circolare 31/E fornisce chiarimenti sulle novità introdotte dal Decreto semplificazioni in merito ai modelli Intrastat: nello specifico, l'articolo 23 del D.Lgs 175/2014 ha ridotto il contenuto informativo degli elenchi riepilogativi Intrastat delle prestazioni intracomunitarie di servizi cosiddette generiche, disciplinate dall'art. 7 ter del DPR 633/72, nell'ottica di una maggiore conformità agli adempimenti adottati in altri Stati membri.

I modelli riepilogativi relativi ai servizi ricevuti dai soggetti passivi intracomunitari e, a questi ultimi resi, accoglieranno solo le seguenti informazioni:

  • Numeri di partita Iva delle controparti;
  • Il valore totale delle transazioni;
  • Il codice identificativo del tipo di prestazione resa o ricevuta;
  • Il Paese di pagamento.

La semplificazione in argomento verrà attuata con un provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, da emanare entro novanta giorni dalla entrata in vigore del suddetto decreto.

Le sezioni dei modelli Intrastat interessate dalle modifiche in commento sono le seguenti: INTRA1-quater, servizi resi registrati nel periodo, INTRA1-quinquies rettifiche ai servizi resi indicati in sezioni 3 di periodi precedenti, INTRA2-quater, servizi ricevuti registrati nel periodo, INTRA2-quinquies, rettifiche ai servizi ricevuti indicati in sezioni 3 di periodi precedenti.

Dopo aver analizzato la riduzione del contenuto informativo del modello Intra dei servizi, nella Circolare 31/E viene trattata la novità introdotta dall'art. 25 del D.Lgs 175/2014, ossia la riduzione del carico sanzionatorio per omissioni o errori dei dati statistici dell'Intrastat dei beni.

L'art. 25 del suddetto decreto, ha sostituito l'art. 34, comma 5, del D.L. 41/1995, riducendo l'onere comunicativo-statistico gravante sulle imprese che realizzano scambi intracomunitari, in considerazione della formalità di tale adempimento. Viene limitata l'eventuale applicazione delle sanzioni ai soli casi indicati da ultimo, nel DPR del 19/07/2013 - G.U. n.201 del 28/08/2013, trattasi delle imprese che realizzano scambi intra-Ue per un ammontare pari o superiore a 750 mila euro.

Vengono infine ridimensionate le sanzioni relative alle omissioni o inesattezze attinenti alla comunicazione dei dati statistici contenuti nei modelli Intrastat dei beni; a prescindere dal numero di transazioni mancanti o riportate in modo errato per lo stesso mese, la sanzione verrà irrogata un'unica volta.