Iscrizione immediata presso il Registro Imprese a partire dal 1 settembre 2014
In data 19 settembre 2014 è stata pubblicata sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico la Circolare 3673/C, con cui vengono forniti chiarimenti in merito alle disposizioni previste dall'art.20 del Dl 91/2014.
Tale articolo, infatti, introduce una rilevante novità in materia di iscrizione degli atti presso il Registro Imprese: quando l'iscrizione è richiesta sulla base di un atto pubblico o di una scrittura privata autenticata, l'iscrizione dell'atto è immediata.
Si tratta della fattispecie degli atti notarili e di tutti gli atti provenienti da un'autorità pubblica (le sentenze). Sarà il pubblico ufficiale ad accertare successivamente che siano rispettate le condizioni richieste dalla normativa in vigore e, in caso contrario, a procedere alla cancellazione d'ufficio dell'atto iscritto.
Le nuove disposizioni riguardano qualsiasi tipo di atto, fatta esclusione per quelli che riguardano le società per azioni e si applicano a partire dagli atti presentati a partire dal 1°settembre 2014, primo giorno del mese successivo alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto legge.
I controlli che la disposizione ha posticipato all'iscrizione nel RI e che, fino al 31 agosto 2014, erano propedeutici all'iscrizione stessa, sono quelli previsti dall'art.11, comma 6, del d.P.R. 581/95, (formato allegati, illegibilità, modulistica, etc.). Il MISE ha chiarito che il controllo antecedente all'iscrizione si riduce alla competenza territoriale della Camera ed all’autenticità della sottoscrizione della domanda.
La ratio alla base della disciplina è quella di accelerare le procedure burocratiche e rafforzare il grado di conoscibilità delle vicende relative all'attività d'impresa.
Si sottolinea, infine che, la nuova disciplina è derogabile nel caso in cui l’istanza di iscrizione dell'atto pervenga da parte di un’impresa che non ha provveduto alla comunicazione dell’indirizzo di posta elettronica certificata a norma di legge.
Aggiornamento del 26 settembre 2014
In data 25 settembre 2014 un comunicato del Consiglio nazionale del Notariato ha ulteriormente ribadito l'inapplicabilità della norma in oggetto alle istanze di iscrizione presentate tramite atti pubblici o scritture autenticate da parte di imprese che non abbiano provveduto alla comunicazione della PEC.