Fisco

Agenzia delle entrate: Nuova certificazione Unica (CU)


La nuova Certificazione Unica (Cu), disponibile sul sito dell'Agenzia delle entrate in versione bozza, conterrà in un solo modello, tutti i redditi corrisposti nel 2014. Oltre ai redditi di lavoro dipendente e assimilati, dunque, entreranno nella certificazione unica anche tutti gli altri redditi che in precedenza andavano certificati in forma libera.

Tale modello si affiancherà al modello CUPE da utilizzare per la certificazione degli utili corrisposti e dei proventi ad essi equiparati, delle ritenute operate e delle imposte sostitutive applicate.

Il modello CU rappresenta l'elemento di partenza per il meccanismo che porterà l'Agenzia delle entrate ad inviare nel 2015 le dichiarazioni 730 precompilate ai contribuenti dipendenti e pensionati. Si precisa che non sostituirà il modello 770.

Con riferimento ai redditi erogati dal 2014 il nuovo modello CU prenderà il posto di:

  • modello cud 
  • certificazioni in forma libera rilasciate dal sostituto d’imposta relative a:
    • redditi diversi
    • redditi da lavoro autonomo
    • provvigioni e “diversi”
    • ritenute relative ai redditi di cui sopra

Con la nuova "Cu" i sostituti d’imposta dovranno compilare un solo frontespizio contenente:

  • i propri dati
  • le informazioni anagrafiche del contribuente
  • il prospetto dei figli e degli altri familiari a carico del dipendente o pensionato in relazione ai quali sono state riconosciute le detrazioni per carichi di famiglia.

In precedenza il codice fiscale dei familiari fiscalmente a carico del contribuente erano indicati nella sezione annotazioni del modello Cud. 

Ulteriori novità

Entra nel nuovo modello una sezione specifica per la gestione del bonus degli 80 euro riconosciuto in busta paga dal sostituto di imposta ai lavoratori dipendenti e ad alcune categorie assimilate, con un reddito fino a 26mila euro.

Nuovi campi, infine, sono destinati al contributo di solidarietà sui trattamenti pensionistici erogati da enti gestori di forme di previdenza obbligatorie e sui vitalizi previsti per coloro che hanno ricoperto funzioni pubbliche elettive erogati dagli organi costituzionali, dalle Regioni e dalle province autonome di Trento e Bolzano.

Conferme

Restano confermate alcune agevolazioni tra le quali troviamo l’incentivo destinato a giovani talenti che rientrano in Italia dopo aver maturato una esperienza lavorativa all’estero: la riduzione della base imponibile Irpef, dell’80% per le donne e del 70% per gli uomini, a chi ne ha fatto richiesta, entro tre mesi dall’assunzione, al datore di lavoro.

Viene riconfermata anche l’agevolazione a favore dei lavoratori del settore privato, per le somme erogate a titolo di incremento della produttività consistente nell’applicazione di un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle relative addizionali regionale e comunale nella misura del 10%.

Adempimento

Il nuovo modello dovrà essere trasmesso dai sostituti di imposta sia ai dipendenti che telemanticamente all’Agenzia delle entrate.