Diritto

Social privacy: la nuova guida del Garante per tutelarsi nell’era dei social network


A qualche giorno dal Forum PA, che si terrà dal 27 al 29 maggio 2014 al Palazzo dei Congressi di Roma, l’Autorità Garante della protezione dei dati personali rende disponibile, in formato cartaceo ed elettronico, uno strumento semplice e chiaro per fornire a tutti i cittadini alcune importanti informazioni, spunti ed accorgimenti utili per tutelare il propri dati personali sul web, in particolare, nelle nuove, sempre più pervasive forme social che sta assumendo.

Oggi infatti i dati personali, in aggregazione con immagini, opinioni, stili di vita e consumo, gusti e preferenze, possono diventare oggetto di reati nuovi e, fino a qualche anno fa, nemmeno immaginabili. La guida “Social privacy. Come tutelarsi nell'era dei social network” prende forma dunque (integrando una versione precedente, uscita nel 2009) con lo scopo di aumentare la consapevolezza dei cittadini “naviganti” sul web rispetto alle forme inedite di abuso, furto ed utilizzo improprio dei dati personali, che possono insinuarsi attraverso le reti sociali per poi propagarsi nella vita reale.

 

Suddivisa in cinque parti, ognuna dedicata ad uno specifico tema, la guida apre con una efficace contestualizzazione degli scenari della rete nei quali è più elevata la frequenza dei reati contro il diritto alla privacy, sensibilizzando l’utente sui principali temi ai quali prestare attenzione nel momento in cui naviga in rete: dalla riflessione sull’impossibilità di cancellare dal web le informazioni condivise (che richiama quel “diritto all’oblio” di cui spesso i massmediologi dibattono), alla questione del valore commerciale dei dati pubblicati. La guida presenta poi una serie di sintetiche check list che ogni frequentatore del web, in base alla propria categoria di appartenenza, può scorrere per verificare il livello di sicurezza della propria navigazione, oltre ad una sezione contenente 10 consigli utili per non rimanere “intrappolati nella rete” e minimizzare la possibilità di divenire oggetto di crimini digitali.

In un contesto sociale nel quale il livello di interconnessione virtuale tra individui cresce considerevolmente attraverso i device mobili, esponendo anche i cittadini più deboli ed i minori alle infinite sfaccettature del web, la guida diffusa dal Garante rappresenta certamente uno strumento importante per migliorare il livello di consapevolezza dei rischi da parte di tutti gli utenti e contenere, per quanto possibile, il perpetrarsi degli attacchi informatici nelle reti sociali.

La guida può essere richiesta in formato cartaceo scrivendo al Garante per la protezione dei dati personali, piazza di Monte Citorio n. 121 – Roma, oppure all'indirizzo mail ufficiostampa@garanteprivacy.it, o scaricato in formato digitale dal sito  www.garanteprivacy.it.