Diritto

Personale aziende funebri e lavoro intermittente


Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con interpello n.9/2014 interviene in risposta a un quesito posto dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro in merito alla possibilità di instaurare  rapporti di lavoro di natura intermittente in relazione alla figure dei necrofori e dei portantini addetti ai servizi funebri. 

In particolare, l’istante chiede se il suddetto personale, impiegato presso aziende operanti  nello specifico settore, possa essere assimilato alle categorie degli “operai addobbatori o  apparatori per cerimonie civili o religiose”, indicate al n. 46 della tabella allegata al R.D. n. 2657/1923.

Il Ministero ha chiarito che tra le attività a carattere  discontinuo con riferimento alle quali è possibile stipulare contratti di lavoro intermittente risulta  contemplata, come anticipato dall’istante, quella espletata dagli “operai addobbatori o apparatori per cerimonie civili o religiose”, comprensiva dunque di tutte le prestazioni strumentali alla  preparazione e allo svolgimento delle celebrazioni civili e dei riti religiosi.

Sulla base di tale nozione, non sembra possa negarsi una equiparazione tra tali figure e quelle  dei necrofori e portantini impiegati dalle aziende di servizio funebre nelle attività preliminari ed  esecutive del trasporto, della cerimonia e della connessa sepoltura.

Pertanto, in risposta alla questione sollevata si può ritenere che la tipologia di contratto di lavor intermittente sia configurabile anche nei confronti delle categorie richiamate dall’interpellante.