Diritto

Imprese individuali agricole: invio massivo di PEC


Il Ministero dello Sviluppo Economico con il parere n.45678 del 19 marzo è intervenuto in risposta a una nota di Unioncamere volta a segnalare che le organizzazioni imprenditoriali del settore dell'agricoltura hanno fatto presente che l’AGEA (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) ha imposto alle imprese agricole l'obbligo di comunicare il proprio indirizzo di posta elettronica certificata presente nel registro delle imprese; le imprese stesse hanno espresso l'esigenza di procedere, per conto dei loro associati, ad una nuova iscrizione massiva degli elenchi di caselle PEC similmente a quanto già fatto durante l'anno 2013.

L’Unione ha, pertanto, chiesto di riattivare la procedura di invio degli elenchi nelle modalità semplificate.

Il parere del Ministero

Il Ministero ha confermato la possibilità della procedura semplificata di trasmissione massiva dei dati al Registro delle Imprese per quanto riguarda l'iscrizione dell'indirizzo PEC di imprese individuali operanti nel settore agricolo da parte di organizzazioni del settore.

E' stato, sostanzialmente, ripreso quanto precisato con nota 2 aprile 2013 che, collegandosi alla Circolare 3564/C del 3 novembre 2011, prevedeva la possiblità per le associazioni di categoria rappresentative di avvalersi di una procedura massiva degli indirizzi PEC dichiarando che presso di sè erano depositate tutte le deleghe da mostrare alla CCIAA in caso di richiesta, fermo restando che l'indirizzo PEC fosse ricondotto esclusivamene all'imprenditore senza possibilità di domiciliazione presso terzi.

Sanzioni

La sanzione per il mancato adempimento consistente nel rifiuto dell’iscrizione di ogni altra domanda di iscrizione fino all’adempimento da parte dell’impresa dell’obbligo prescritto.