Fisco

Cassazione: Niente IRAP per lo studio associato tra padre e figlia


La Corte di cassazione con l’ordinanza n. 4663 del 27 febbraio 2014, ha respinto il ricorso presentato dall’Agenzia delle entrate contro la decisione della Commissione tributaria regionale che stabiliva la non assoggettabilità al tributo IRAP di uno studio associato composto da padre e figlia, senza dipendenti.

Secondo la Suprema corte di cassazione:

  • l'esercizio della professione in forma associata non configura autonoma organizzazione
  • tale impostazione costituisce esclusivamente un indizio dell’esistenza della stabile organizzazione ai fini Irap

Nell'ordinanza viene richiamata la sentenza n. 14060 del 3 agosto 2012 secondo cui ove l'attività di un professionista si volga in forma associata il giudice di merito deve, ai fini della applicazione dell'Irap accertare specificamente l'entità e l'incidenza a fini reddituali, della condivisione con altri professionisti dello svolgimento di parte della attività professionale dello studio.