Equitalia: Stop alla riscossione delle cartelle non dovute
Qualora si ritengano non dovuti gli importi richiesti dall’ente creditore tramite documento notificato dagli agenti della riscossione (cartella, avviso o atto di procedura cautelare/esecutiva), il cittadino può rivolgersi direttamente alla società Equitalia per chiedere la sospensione della riscossione.
Procedura di richiesta della sospensione:
La domanda va inviata entro 90 giorni dalla notifica dell’atto per cui si chiede la sospensione.
Equitalia sospende ogni attività di riscossione e invia tutta la documentazione all’ente creditore il quale verifica la correttezza della documentazione presentata e comunica l’esito sia al contribuente sia a Equitalia per l’eventuale annullamento della cartella.
Se dopo 220 giorni dalla presentazione della domanda l’ente creditore non fornisce riscontri, le somme contestate vengono annullate di diritto.
Equitalia mette a disposizione, in aggiunta alle altre modalità, un nuovo canale telematico attraverso il quale poter inviare la richiesta di "sospensione della riscossione".
Per poter utilizzare la nuova procedura occorrerà collegarsi al sito internet www.gruppoequitalia.it, accedere alla sezione ""sospendere la riscossione" e inserire i propri dati e quelli dell'atto per cui si presenta la domanda.
Documenti da allegare:
- tutta la documentazione che giustifica la richiesta di sospensione (ad esempio ricevuta di pagamento, copia della sentenza)
- copia di un documento di riconoscimento valido.
Una volta inviata e confermata l’istanza, il sistema comunica i dati inseriti.