Fisco

MISE: contributo per l'acquisto di beni strumentali (nuova "Sabatini")


L'agevolazione in sintesi

Lo strumento agevolativo previsto dal "decreto del fare" (art. 2 decreto-legge n. 69/2013) e attuata dal decreto interministeriale del 27 novembre 2013, è rivolto alle piccole e medie imprese, operanti in tutti i settori produttivi, che realizzano investimenti (anche mediante operazioni di leasing finanziario) in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché investimenti in hardware, software e tecnologie digitali.

L'intervento si articola con le modalità seguenti:

  • costituzione presso Cassa depositi e prestiti di un plafond di risorse (pari a 2,5 miliardi di euro), che le banche e gli intermediari finanziari, previa adesione a una o più apposite convenzioni tra il Ministero dello sviluppo economico, sentito il Ministero dell’economia e finanze, l’Associazione bancaria italiana e Cassa depositi e prestiti, possono utilizzare per concedere, fino al 31 dicembre 2016, finanziamenti alle PMI per investimenti in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché investimenti in hardware, in software ed in tecnologie digitali. Il plafond è utilizzabile anche a fronte di operazioni di leasing finanziario concesse da società di leasing in possesso di garanzia rilasciata da una banca aderente alle convenzioni citate
  • concessione da parte del Ministero dello sviluppo economico, nel limite dello stanziamento annuale di bilancio previsto, di un contributo in favore delle PMI che hanno ottenuto i finanziamenti di cui sopra, a parziale copertura degli interessi a carico delle imprese;
  • possibilità di beneficiare della garanzia del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, fino alla misura massima prevista (80%), sul finanziamento bancario ottenuto dall’impresa, con priorità di accesso

Ammontare del contributo erogabile

Il contributo concedibile è pari all’ammontare complessivo degli interessi calcolati al tasso del 2,75 per cento su un piano convenzionale di ammortamento, con rate semestrali e della durata di cinque anni,di importo corrispondente al finanziamento, avente le caratteristiche previste all’articolo 4 del decreto.

Le modalità tecniche per il calcolo del contributo è contenuto nell'appendice alla circolare 4567 del Direttore generale per gli incentivi del Ministero dello sviluppo economico 

Termini e modalità di presentazione

Per quanto riguarda la procedura per la concessione del contributo, l’impresa deve presenta alla banca, tramite posta elettronica certificata, un’unica dichiarazione-domanda per la richiesta del finanziamento e per l’accesso al contributo ministeriale, attestando il possesso dei requisiti e l’aderenza degli investimenti alle previsioni di legge.

Una volta che la banca ha adottato la delibera di finanziamento, il Mise procede, in tempi molto contenuti, alla concessione del contributo e a darne comunicazione all’impresa.

La domanda deve contenere anche la dichiarazione resa secondo le modalità previste dalla Prefettura competente per la richiesta delle informazioni antimafia.

La circolare 4567 contiene i termini e le modalità di presentazione delle domande per la concessione e l’erogazione del contributo in commento.

A partire dalle ore 9.00 del 31 marzo 2014 le imprese richiedenti potranno presentare le domande per la richiesta dei finanziamenti e dei contributi alle banche e agli intermediari finanziari aderenti alla convenzione tra Ministero dello sviluppo economico, Cassa Depositi e Prestiti e Associazione Bancaria Italiana

Aggiornamento del 24 febbraio 2014

Sul sito del Ministero dello sviluppo economico è stato pubblicato il documento contenente le FAQ in merito alle modalità di accesso al contributo per l'acquisto di beni strumentali. 

Aggiornamento del 12 marzo 2014

Pubblicati  sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico nella sezione “Beni strumentali (Nuova Sabatini)” i moduli per l'accesso all'agevolazione.