Fisco
Modello unico persone fisiche: Le novità 2014
Come ogni anno i modelli e le istruzioni ministeriali riferite alle dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche sono suddivisi in 3 fascicoli:
FASCICOLO 1:
- Dati personali Compilazione del frontespizio
- Familiari a carico
- Quadro RA Redditi dei terreni
- Quadro RB Redditi dei fabbricati e altri dati
- Quadro RC Redditi di lavoro dipendente e assimilati
- Quadro RP Oneri e spese
- Quadro RN Calcolo dell’IRPEF
- Quadro RV Addizionale regionale e comunale all’IRPEF
- Quadro CR Crediti d’imposta
- Quadro RX Compensazioni e rimborsi
- Quadro CS Contributo di solidarietà
FASCICOLO 2:
- Quadro RH Redditi di partecipazione in società di persone e assimilate
- Quadro RL Altri redditi
- Quadro RM Redditi soggetti a tassazione separata e imposta sostitutiva
- Quadro RT Plusvalenze di natura finanziaria
- Quadro RR Contributi previdenziali
- Quadro RW Investimenti all’estero e/o attività estere di natura finanziaria - monitoraggio - IVIE/ IVAFE
- Quadro AC Comunicazione dell’amministratore di condominio
- Persone fisiche Guida alla compilazione del Modello UNICO 2014 non residenti
FASCICOLO 3:
- ISTRUZIONI COMUNI AI QUADRI RE - RF - RG -RD -RS
- novità della disciplina del reddito d'impresa e di lavoro autonomo
- QUADRO RE Lavoro autonomo derivante dall'esercizio di arti e professioni
- QUADRO RF Impresa in contabilità ordinaria
- QUADRO RG Impresa in regime di contabilità semplificata
- QUADRO LM Imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità
- QUADRO RD Allevamento di animali, produzione di vegetali ed altre attività agricole
- QUADRO RS Prospetti comuni ai quadri RA, RD, RE, RF, RG, LM e RH
- QUADRO RQ Imposte sostitutive e addizionali all'Irpef
- QUADRO RU Crediti di imposta concessi a favore delle imprese
- QUADRO FC Redditi dei soggetti controllati resisdenti in Stati o territori con regime fiscale privilegiato
- QUADRO CE Credito di imposta per redditi prodotti all'estero
- QUADRO TR Trasferimento all'estero della residenza
Principali novità del modello 2014:
- è elevato l’importo delle detrazioni d’imposta previste per i figli a carico: da 800 a 950 euro per ciascun figlio a carico di età pari o superiore a tre anni e da 900 a 1.220 euro per ciascun figlio di età inferiore a tre anni. Inoltre, è elevato da 220 a 400 euro l’importo aggiuntivo della detrazione per ogni figlio con disabilità
- per le spese relative ad interventi di recupero del patrimonio edilizio sostenute nell’anno 2013 la detrazione d’imposta è riconosciuta nella misura del 50 per cento (sezioni III-A e III-B del quadro RP)
- ai contribuenti che fruiscono della detrazione per le spese relative ad interventi di recupero del patrimonio edilizio, è riconosciuta una detrazione d’imposta del 50 per cento per le ulteriori spese sostenute dal 6 giugno 2013 per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione. La detrazione, che spetta su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro, va ripartita in 10 rate di pari importo (sezione III-C del quadro RP)
- è riconosciuta per l’anno 2013 la detrazione d’imposta per le spese relative agli interventi finalizzati al risparmio energetico degli edifici. La misura della detrazione è elevata dal 55 al 65 per cento per le spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2013 (sezione IV del quadro RP)
- è riconosciuta una detrazione d’imposta nella misura del 65 per cento, fino ad un ammontare complessivo di spesa non superiore a 96.000 euro per unità immobiliare, per le spese sostenute dal 4 agosto al 31 dicembre 2013 per gli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche, le cui procedure autorizzatorie sono attivate dopo il 4 agosto 2013, su edifici adibiti ad abitazione principale o ad attività produttive ricadenti nelle zone sismiche ad alta pericolosità (sezione III-A, codice 4 in colonna 2, e sezione III-B del quadro RP)
- è riconosciuta una detrazione d’imposta del 19 per cento per le erogazioni liberali in denaro in favore del Fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato (righi da RP8 a RP14, codice 35)
- le detrazioni relative alle erogazioni liberali a favore delle ONLUS e alle erogazioni liberali a favore di partiti e movimenti politici sono elevate dal 19 al 24 per cento (righi da RP8 a RP14, codici 41 e 42)
- è possibile dedurre dal reddito la quota afferente conferimenti in start up, trasferita ai soci dalla società in regime di trasparenza di cui all’art. 116 del Tuir
- è riconosciuta una detrazione d’imposta per le somme investite nelle cd. imprese start up innovative (detrazione del 19 per cento - rigo RP80) oppure nelle start up a vocazione sociale o che sviluppano e commercializzano esclusivamente prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico in ambito energetico (detrazione del 25 per cento - rigo RP80)
- la detrazione prevista per le erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, statali e paritari senza scopo di lucro, finalizzate all’innovazione tecnologica, all’edilizia scolastica e all’ampliamento dell’offerta formativa, è estesa alle erogazioni a favore delle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica e delle università e alle erogazioni finalizzate all’innovazione universitaria (righi da RP8 a RP14, codice 31)
- è possibile destinare una quota pari all’otto per mille dell’Irpef all’Unione Buddhista Italiana o all’Unione Induista Italiana ed è possibile dedurre dal proprio reddito complessivo, fino all’importo di 1.032,91 euro, le erogazioni liberali in denaro a favore dell’Unione Buddhista Italiana e dell’Unione Induista Italiana
- con riferimento alle somme assoggettate a tassazione in anni precedenti e restituite nel 2013 all’ente che le ha erogate, l’ammontare non dedotto nell’anno di restituzione può essere portato in deduzione dal reddito complessivo degli anni successivi; in alternativa, è possibile chiedere il rimborso dell'imposta corrispondente all’importo non dedotto (rigo RP26 cod. 5)
- nel caso di opzione per la cedolare secca, è ridotta dal 19 al 15 per cento la misura dell’aliquota agevolata prevista per i contratti di locazione a canone concordato sulla base di appositi accordi tra le organizzazioni della proprietà edilizia e degli inquilini relativi ad abitazioni site nei comuni con carenze di disponibilità abitative e negli altri comuni ad alta tensione abitativa individuati dal CIPE con apposite delibere (codice 8 o 12 nella colonna “Utilizzo” della sezione I del quadro RB)
- per i fabbricati concessi in locazione, è ridotta dal 15 al 5 per cento la deduzione forfetaria del canone di locazione, prevista in assenza dell’opzione per il regime della cedolare secca
- il reddito degli immobili ad uso abitativo non locati situati nello stesso comune nel quale si trova l’immobile adibito ad abitazione principale, assoggettati all’Imu, concorre alla formazione della base imponibile dell’Irpef e delle relative addizionali nella misura del 50 per cento. In questo caso nella colonna 12 “Casi particolari Imu” va indicato il codice 3
- per i premi di assicurazione sulla vita e contro gli infortuni (righi da RP8 a RP14, codice 12), l’importo complessivo massimo sul quale calcolare la detrazione del 19 per cento è pari a 630 euro