Lavoratori domestici: importo dei contributi dovuti per il 2014
L'INPS con Circolare n.23 del 10 febbraio 2014 ha comunicato l'importo dei contributi dovuti, per l'anno 2014, per i lavoratori domestici.
L'Istituto ricorda che l’ISTAT ha comunicato, nella misura dell’1,10%, la variazione percentuale verificatasi nell’indice dei prezzi al consumo, per le famiglie degli operai e degli impiegati, tra il periodo gennaio 2012 - dicembre 2012 ed il periodo gennaio 2013 - dicembre 2013. Conseguentemente sono state determinate le nuove fasce di retribuzione su cui calcolare i contributi dovuti per l’anno 2014 per i lavoratori domestici.
Il contributo CUAF (Cassa Unica Assegni Familiari) è dovuto per tutti i rapporti di lavoro domestico salvo il caso di:
- rapporto fra coniugi (ammesso soltanto se il datore di lavoro coniuge è titolare di indennità di accompagnamento);
- rapporto tra parenti o affini entro il terzo grado conviventi.
Si precisa, inoltre, che, per il rapporto di lavoro a tempo determinato continua ad essere applicato il contributo addizionale, a carico del datore di lavoro, previsto pari all’ 1,40% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali (retribuzione convenzionale). Tale contributo non si applica ai lavoratori assunti a termine in sostituzione di lavoratori assenti.
Dal 1°gennaio 2014, inoltre, in riferimento alle trasformazioni di contratto da tempo determinato a tempo indeterminato decorrenti dalla predetta data, ai sensi dell’art. 1, comma 135, della legge Legge di Stabilità 2014, non è più previsto il limite delle ultime sei mensilità per la restituzione al datore di lavoro del contributo addizionale.
Contributi orari 2014
1) Senza contributo addizionale
2) Comprensivo del contributo addizionale
Al fine di determinare l’importo dei contributi dovuti per un'ora di lavoro, è sufficiente ricercare nella tabella dell'Inps l’importo del contributo orario corrispondente alla fascia retributiva. Le prime tre fasce riguardano rapporti in cui il lavoratore lavora fino a 24 ore settimanali.
La quarta fascia riguarda il rapporto di lavoro di almeno 25 ore settimanali, per il quale l'importo del contributo è unico per tutte le ore retribuite.
Quando il lavoratore è coniuge del datore di lavoro oppure è parente o affine entro il terzo grado e convive con il datore di lavoro, è dovuto il contributo senza la quota degli assegni familiari. In tutti gli altri casi, spetta il contributivo comprensivo della quota CUAF (Cassa Unica Assegni Famigliari).
A carico del lavoratore è una frazione del contributo complessivo pagato dal datore di lavoro. Per legge, il datore di lavoro ha il diritto di sottrarre questa quota del contributo dallo stipendio del lavoratore.
Da ricordare...
Oltre ai contributi INPS, il datore di lavoro è tenuto a versare anche il Contributo di assistenza contrattuale (Codice F2) per l'accesso alle prestazioni della Cas.sa Colf. L'importo per il 2014, per i rapporto di lavoro a tempo determinato e indeterminato, indipendentemente da retribuzione e orario, è di € 0,03 (di cui € 0,01 carico del lavoratore) per ogni ora.