Dichiarazione IVA standard: consultazione pubblica prorogata al 31 gennaio
In data 23 ottobre 2013 la Commissione Europea ha adottato la proposta di direttiva del Consiglio COM(2013)721, ( vedi news "Commissione europea: proposta unica dichiarazione IVA standard") che modifica la Direttiva n. 2006/112/CE relativa al sistema comune d’Imposta sul valore aggiunto, al fine di introdurre una dichiarazione standard armonizzata tra gli Stati membri dell’Unione Europea.
L'esigenza di una dichiarazione standard
L’attuale sistema dell’IVA prevede che le imprese compilino periodicamente dichiarazioni IVA che richiedono informazioni dettagliate necessarie per il pagamento e il controllo dell’imposta; a ciascun Stato membro è data la possibilità di decidere autonomamente quali informazioni richiedere: in tal modo la presentazione della dichiarazione IVA può rivelarsi particolarmente complessa se tale obbligo deve essere assolto in diversi Stati membri.
Infatti la presenza di norme e procedure differenziate disciplinano, in modo differente, la presentazione delle dichiarazioni IVA nell’Unione Europea con conseguente:
- limitazione degli scambi transfrontalieri;
- aumento degli oneri;
- ridotta precisione e puntualità delle stesse dichiarazioni.
La Commissione propone, dunque, di introdurre una dichiarazione IVA standard, con un insieme limitato di informazioni obbligatorie, presentate in un formato comune, di preferenza elettronico, per tutte le imprese operanti nell’Unione europea. La proposta verte sul contenuto, sulla quantità e normalizzazione delle informazioni, sulle modalità ed i termini di presentazione e sulle correzioni della dichiarazione IVA standard.
Termini di presentazione
I cittadini, le associazioni economico-professionali, i professionisti, i Centri di ricerca e le Università sono invitati a trasmettere, fino al 31 gennaio 2014, contributi e osservazioni utili sulla proposta, che potranno riguardare l’intero contenuto o specifiche parti della stessa, nel qual caso, in particolare, individuando gli articoli o i gruppi di articoli o le sottosezioni cui i contributi e le osservazioni si riferiscono. Un resoconto dei contributi pervenuti sarà pubblicato al termine della consultazione.