Detassazione premi di produttività: via libera al decreto
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 gennaio 2013 stabilisce quali debbano essere i criteri 2013 per l’applicazione dello sgravio fiscale riservato al salario di produttività, introdotto per la prima volta dalla Legge 24 luglio 2008, n. 126 che ha modificato i requisiti necessari per i premi erogato lo scorso anno (contenuti nel DPCM 23 marzo 2012).
La legge di stabilità 2013 ha, inoltre, definito un importante ammontare di risorse pubbliche da destinare alla detassazione dei salari di produttività. Complessivamente sono stati stanziati 950 milioni di euro nel 2013 e 400 milioni di euro nel 2014.
Con il provvedimento si stabilisce che le somme erogate a titolo di retribuzione di produttività sono soggette a un’imposta del 10% fino a 2.500 euro per ciascun dipendente (al lordo della ritenuta del 10% e al netto delle trattenute di previdenza: se il limite viene superato la parte eccedente sarà tassata secondo le aliquote ordinarie). I nuovi parametri di applicazione dell’imposta sostitutiva (aliquota 10%) verranno applicati a:
- premi
- straordinari
- notturni
- altre voci di salario connesse a incrementi di produttività
Mantenendosi fisso l'importo massimo agevolabile aumenterà, così, la soglia di reddito dei beneficiari.
Non è possibile usufruire dell’agevolazione per somme derivanti da prestazioni di lavoro straordinario, da prestazioni di lavoro supplementare e da prestazioni fornite in presenza di clausole elastiche, tranne nel caso in cui queste tre fattispecie siano collegate ad aumenti di produttività, innovazione ed efficienza organizzativa.
Chi può beneficiare dell'agevolazione?
I beneficiari dell'agevolazione sono:
- i dipendenti di lavoratori autonomi, fondazioni ed enti non commerciali di diritto privato
- i lavoratori appartenenti a settori come quello edile e marittimo
- i lavoratori in somministrazione, anche se le somme percepite rispondono a prestazioni per missioni effettuate nella pubblica amministrazione
- i lavoratori che nel 2011 abbiano avuto residenza fiscale estera e nel 2012 l’abbiano trasferita in Italia e gli eredi di un dipendente deceduto che abbia maturato un premio di produttività
Qual è il requisito di reddito?
Le misure incentivanti spettano per il 2012 ai titolari di un reddito da lavoro dipendente (riferito al 2011) inferiore a 30.000 euro al netto di TFR, altre somme assoggettate a tassazione separata e redditi diversi da quello di lavoro dipendente e al lordo delle somme assoggettate all’imposta sostitutiva del 10%. Il tetto massimo sale a 40.000 euro per il 2013.
Quali sono i premi di produttività?
I premi devono riguardare quelle remunerazioni ottenute in conseguenza di:
- incrementi di produttività, innovazione ed efficienza organizzativa
- altri elementi di competitività e redditività legati all’andamento economico dell’impresa