Lavoro

Contratto di inserimento lavorativo: i chiarimenti dell'INPS


L'INPS ha pubblicato la Circolare n.166 del 5 dicembre 2013 dando importanti indicazioni operative ai datori di lavoro in merito  al contratto di inserimento lavorativo ( artt.54-59 del D.Lgs.10 settembre 2003, n.276 abrogati dall’art. 1, co. 14, della L. 28 giugno 2012, n. 92)

L'Istituto ricorda che il decreto interministeriale del 10 aprile 2013 individua le aree geografiche di cui all’art. 54, co. 1, lett. e) del D.Lgs. n. 276/2003, consentendo di dare una concreta applicazione alle agevolazioni contributive in riferimento all'assunzione - con contratto di inserimento - di manodopera femminile effettuate nel periodo complessivo 1° gennaio 2009 - 31 dicembre 2012.

A tal proposito si specifica che è possibile stipulare il contratto in oggetto con donne di qualsiasi età prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, fermo restando il criterio della residenza

Modalità di adempimento

AI fini dell'ammissione ai benefici contributivi il datore di lavoro è tenuto ad acquisire una dichiarazione di responsabilità da parte della lavoratrice, attestante i requisiti di legge di cui sopra.

Per tutti i datori di lavoro che si avvalgono del sistema UniEmens, ad esclusione di quelli operanti nel settore dello spettacolo e dello sport professionistico (ex Enpals), sono da considerare le seguenti modalità operative:

  • per i rapporti ancora in essere dalla denuncia riferita al periodo di paga “dicembre 2013” e fino alla scadenza del contratto di inserimento, i datori di lavoro potranno continuare a utilizzare i codici Tipo contribuzione già in uso in relazione alla riduzione spettante tenuto conto delle caratteristiche dell’azienda o anche della dislocazione geografica;
  • per i periodi antecedenti al periodo di paga dicembre 2013, i datori di lavoro potranno procedere al recupero o alla restituzione dell’agevolazione.

Recupero o restituzione dell’agevolazione

Per le  aziende che non hanno fruito di alcuna misura di agevolazione e per le aziende che hanno fruito dell'agevolazione in misura inferiore a quella spettante è possibile recuperare l'agevolazione e/o il differenziale valorizzandolo all’interno dell’elemento <DenunciaIndividuale>, <DatiRetributivi>,  <AltreACredito> il codice “L997 ” avente il significato di “recupero agevolazioni contratto di inserimento” e nell’elemento <ImportoACredito> il relativo importo. I dati relativi al recupero, esposti nell’Uniemens, saranno poi riportati nel DM2013 Virtuale ricostruito dalla procedura con il corrispondente codice a credito “L997”.

Per le aziende che, invece, hanno fruito di agevolazioni contributive in misura superiore a quella spettante è data la possibilità di regolarizzare la propria posizione valorizzando all’interno dell’elemento <DenunciaIndividuale>, <DatiRetributivi>,  <AltreADebito> il codice "M109" avente il significato di “restituzione  agevolazione contratti di inserimento” e nell’elemento <ImportoADebito> il relativo importo. I dati relativi alla restituzione delle agevolazioni, esposti nell’Uniemens, saranno poi riportati nel DM2013 Virtuale ricostruito dalla procedura con il corrispondente codice a credito "M109".

Per le aziende che hanno sospeso/ cessato l'attività è possibile procedere alle operazioni di regolarizzazioni come segue:

  • per sospensioni o cessazioni attività intervenute prima della entrata in vigore dellaprocedura Uniemens (Gennaio 2010), le aziende interessate dovranno inviare modelli DM10 Vig. utilizzando il codice “M109” per la restituzione delle agevolazioni e “L109” per il recupero delle stesse;
  • per sospensioni o cessazioni attività intervenute successivamente a Gennaio 2010, dovranno avvalersi della procedura delle regolarizzazioni contributive (Uniemens/vig) inviando flussi individuali regolarizzativi sull’ultimo mese di attività con le stesse modalità indicate ai punti precedenti.

Tali operazioni dovranno essere effettuate entro il 16 marzo 2014 senza l'aggravio di oneri accessori.