Agevolazioni

Sostegni alle imprese innovative che creano progetti con aziende francesi:  istanze dal 15 settembre


Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato la circolare n. 70806 del 28 luglio 2025, con cui ha reso note le modalità operative per ricevere i sostegni previsti dal decreto del MIMIT del 23 gennaio 2025, relativamente alla realizzazione di progetti che vedono in partneship imprese innovative italiane con aziende francesi.

Con il decreto MIMIT 23 gennaio 2025, nell’ambito della misura “Smart & Start Italia”, si è reso attivo il finanziamento delle start-up innovative italiane che realizzano progetti d’innovazione comuni con imprese francesi, nell’ambito delle azioni di collaborazione economica, industriale e digitale individuate dall’articolo 5 del “Trattato tra la Repubblica

Pubblicata la Circolare operativa del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che attiva sui mercati europei e internazionali la misura Smart & Start Italia, finalizzata a sostenere la crescita e la competitività delle imprese innovative attraverso collaborazioni bilaterali con aziende francesi.

Il provvedimento rende operativo il decreto MIMIT 23 gennaio 2025, in attuazione del “Trattato tra la Repubblica italiana e la Repubblica francese per una cooperazione bilaterale rafforzata”, che ha definito le agevolazioni previste dalla misura gestita da Invitalia.

La circolare interviene delineano le modalità di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni della misura “Smart & Start Italia” , occupandosi anche della fase di concessione delle stesse alle imprese italiane che realizzano progetti d’innovazione comuni con imprese francesi, al fine di sviluppare e introdurre sul mercato prodotti, soluzioni o applicazioni operative.

Le imprese eleggibili alle agevolazioni sono start-up innovative in possesso dei requisiti di cui all’articolo 4 del D.M. 24 settembre 2014, che stabiliscono una collaborazione con un’impresa francese in uno o più degli ambiti individuati alle lettere a), b), e c), dello stesso comma 1. 2.4. 

Le agevolazioni “Smart & Start” per tali progetti bilaterali sono destinate esclusivamente alla parte italiana del progetto: non sono finanziabili sulla misura nazionale le imprese francesi, che sono destinatarie per la propria quota di attività dei progetti bilaterali di finanziamenti del soggetto gestore responsabile di parte francese Bpifrance, a cui le stesse sono tenute a rivolgersi nel rispetto dei criteri di eleggibilità, delle disposizioni impartite e delle determinazioni di ammissibilità della parte francese competente.

La collaborazione bilaterale tra la start-up italiana e l’impresa francese deve essere formalizzata nell’ambito di un accordo di partenariato che rispetti i requisiti previsti dal comma 2 dell’articolo 2 del D.M. 23 gennaio 2025. 2.6. 

Con riferimento a programmi e spese ammissibili, l’articolo 3 del D.M. 23 gennaio 2025 indica che i piani di impresa e i programmi di investimento ammissibili alle agevolazioni “Smart & Start” per start-up innovative nell’ambito di progetti italo-francesi devono rispettare i requisiti di cui all’articolo 5 del D.M. 24 settembre 2014, ed essere finalizzati all’attuazione del progetto comune da parte dell’impresa italiana nell’ambito dell’accordo di partenariato di cui all’articolo 2, comma 2, del D.M. 24 settembre 2014, per le attività dalla stessa svolte

In particolare, le agevolazioni sono concesse alle imprese italiane che realizzano progetti comuni d’innovazione con imprese francesi, mirati allo sviluppo e all’introduzione sul mercato di prodotti, soluzioni o applicazioni operative. Le agevolazioni per i progetti bilaterali sono destinate esclusivamente alla parte italiana del progetto: non sono infatti finanziabili con la misura italiana le imprese francesi, tenute a rivolgersi al proprio ente di riferimento.

Le domande di agevolazione dovranno essere presentate a decorrere dal 15 settembre 2025, come indicato dalla circolare ministeriale in esame, che indica anche, in dettaglio, i requisiti e le modalità per accedere agli aiuti.  

Alle domande occorre allegare i piani di impresa e l’accordo di partenariato, che deve rispettare quanto richiesto dal comma 2 dell’articolo 2 del D.M. 23 gennaio 2025.

Per tutte le ulteriori informazioni si rimanda al sito del Ministero dove è pubblicata la circolare e l’Allegato 1 contenente gli Oneri Informativi.