Economia

Pubblicato il terzo mansionario per lo svolgimento delle attività di lavoro sportivo


E’ stato pubblicato il terzo elenco delle mansioni necessarie per lo svolgimento delle attività di lavoro sportivo, oltre a quelle riportate nel primo comma dell’articolo 25 del D.Lgs. 36/2021.

Lo scorso 17 aprile il Ministero per lo Sport e i Giovani ha pubblicato un Decreto contenente un terzo elenco delle mansioni necessarie per lo svolgimento delle attività di lavoro sportivo, di cui al comma 1-ter dell’articolo 25 del D.Lgs. 36/2021, in aggiunta ed a integrazione dei precedenti mansionari.

Si ricorda infatti, che in precedenza erano già stati pubblicati due elenchi delle mansioni necessarie per lo svolgimento delle attività di lavoro sportivo: il primo in data 26 gennaio 2024 e il secondo il 25 giugno 2024.

Tali elenchi, come disciplinato dallo stesso comma 1-ter dell’articolo 25, sono stati approvati con decreto dell'Autorità di Governo delegata in materia di sport, sentito il Ministro del lavoro e delle politiche sociali.

Il primo comma dell’articolo 25, Dlgs. 36/2021, individua sette figure di lavoratori sportivi: l'atleta, l'allenatore, l'istruttore, il direttore tecnico, il direttore sportivo, il preparatore atletico e il direttore di gara.

Oltre alle citate figure, il medesimo comma prosegue affermando che è comunque considerato lavoratore sportivo anche ogni altro tesserato che svolge, verso un corrispettivo, e a favore degli stessi soggetti di cui al primo periodo, le mansioni rientranti, sulla base dei regolamenti tecnici della singola disciplina sportiva, tra quelle necessarie per lo svolgimento di attività sportiva, con esclusione delle mansioni di carattere amministrativo-gestionale.

Si amplia dunque l’elenco delle attività che, ad ogni diritto, possono essere regolamentate nell’ambito del lavoro sportivo. Rimane in ogni caso valido il limite imposto dalla stessa norma, secondo la quale non possono essere considerati lavoratori sportivi coloro i quali forniscono prestazioni nell'ambito di una professione la cui abilitazione professionale è rilasciata al di fuori dell'ordinamento sportivo e per il cui esercizio devono essere iscritti in appositi albi o elenchi tenuti dai rispettivi ordini professionali (come potrebbe essere il caso degli allenatori di sci).