Le novità della Dichiarazione di Successione
Con il Provvedimento n. 47335 del 13 febbraio 2025 dell’Agenzia delle Entrate è stato pubblicato il nuovo Modello della Dichiarazione di Successione, aggiornato in conformità alle novità introdotte dal decreto legislativo del 18 settembre 2024, n. 139.
Con il citato Provvedimento è stato aggiornato il modello della Dichiarazione di Successione e della Domanda di volture catastali, con le relative istruzioni per la compilazione, in relazione alle innovazioni apportate dal decreto legislativo n.139 del 18 settembre 2024 contenente le disposizioni per la razionalizzazione dell’imposta di registro, dell’imposta sulle successioni e donazioni, dell’imposta di bollo e degli altri tributi indiretti diversi dall’IVA.
In particolare, il modello è stato aggiornato in relazione all’autoliquidazione dell’imposta di successione che deve essere esclusivamente effettuata dai soggetti obbligati al suo pagamento e non più dall’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate. Al fine di consentire l’indicazione dell’imposta, autoliquidata dal dichiarante, ivi compresa la gestione delle relative modalità di pagamento, nel quadro EF del modello è stata inserita una specifica sezione riservata alla liquidazione delle somme dovute.
Nel predetto quadro è stata introdotta la Sezione V-bis che consente al contribuente di autoliquidare l’imposta di successione, relativamente alle successioni aperte a partire dal 01/01/2025, permettendo, altresì, la gestione delle sue differenti modalità di pagamento come previste dagli articoli 27, 37 e 38 del decreto legislativo n.346/1990, così come modificati dal citato decreto legislativo n.139/2024.
Per quel che concerne la tassazione dei trust istituiti per testamento, si è previsto il pagamento delle imposte ipo-catastali in misura fissa nonché l’opzione per il pagamento dell’imposta di successione autoliquidata in sede di presentazione della dichiarazione, in luogo del momento in cui avviene il trasferimento dei beni e diritti ai beneficiari finali.
Operativamente nel quadro EA, riguardante gli eredi, i legatari e gli altri soggetti, sono state precisate le condizioni necessarie affinché, in caso di trust testamentario, possa essere presentata la dichiarazione tramite il modello telematico; le relative Istruzioni forniscono importanti chiarimenti sulle modalità di compilazione con riguardo alle varie ipotesi di presenza di beneficiari finali del trust.
Si è tenuto conto, altresì, delle nuove modalità di tassazione dei tributi speciali relativamente ai servizi ipotecari e catastali e alla richiesta di “Attestazione di avvenuta presentazione della dichiarazione” da indicare nel rigo EF18.
In relazione al sistema sanzionatorio tributario, inoltre, sono state recepite le disposizioni introdotte dal decreto legislativo n.87/2024, riguardanti il tardivo pagamento dell’imposta di successione, delle imposte ipo-catastali e degli altri tributi autoliquidati.
Infine, nel modello è stato aggiornato anche il quadro EI contenente le dichiarazioni sostitutive di atto notorio necessarie per le volture catastali nei casi di “passaggi senza atti legali” e di “discordanza dati intestatario” degli immobili.
Il quadro EI va compilato nel caso in cui, in presenza di beni immobili, si riscontrano discordanze tra gli elementi identificativi del soggetto intestatario o dei diritti rappresentati in catasto, rispetto a quelli risultanti in capo al defunto. Tale quadro va compilato anche in presenza di passaggi intermedi non convalidati da atti legali e si concretizza in una dichiarazione sostitutiva di atto notorio da utilizzare per riportare ogni utile informazione ai fini della voltura catastale degli immobili. Comunque è sempre possibile utilizzare anche il quadro EG per allegare la documentazione che possa essere di ausilio al buon esito della voltura catastale.