Scade oggi il termine per dichiarare il reddito, derivante dall’esercizio dell’attività medica/odontoiatrica, prodotto nel 2015.
Ogni anno va dichiarato all’Enpam il reddito da libera professione prodotto nell’anno precedente. Per farlo è necessario compilare online il modello D che si trova nell’area riservata e inviarlo entro il 31 luglio. Se il modello D viene inviato dopo il 31 luglio si deve pagare una sanzione fissa di 120 euro.
Redditi da dichiarare
I redditi derivanti dallo svolgimento, in qualunque forma, dell’attività medica e odontoiatrica o di attività comunque attribuita in ragione della particolare competenza professionale, indipendentemente dalla relativa qualificazione ai fini fiscali. Ad esempio:
- i redditi percepiti per l’attività intramoenia e per le attività libero professionali ad essa equiparate (es. intramoenia allargata, prestazioni per ridurre le liste di attesa, prestazioni aggiuntive in carenza di organico ecc.);
- i redditi di lavoro autonomo prodotti nell’esercizio della professione medica e odontoiatrica in forma individuale e associata;
- i redditi che derivano da collaborazioni o contratti a progetto, se sono connessi con la competenza professionale medica/odontoiatrica;
- le borse di studio dei corsi di formazione in medicina generale;
- i redditi di lavoro autonomo occasionale se connessi con la competenza professionale medica/odontoiatrica (es. partecipazione
- a congressi scientifici, attività di ricerca in campo sanitario);
- i redditi percepiti per incarichi di amministratore di società o enti la cui attività sia connessa alle mansioni tipiche della professione medica e odontoiatrica;
- gli utili derivanti da associazioni in partecipazione, quando l’apporto è costituito esclusivamente dalla prestazione professionale
Modalità di esecuzione
Gli interessati sono tentuti a compilare il modello D online e inviarlo direttamente dal sito www.enpam.it, registrandosi all’area riservata. In alternativa alla procedura telematica è possibile utilizzare il modello cartaceo.
Il contributo che deve essere versato alla Quota B verrà calcolato dall’Enpam. Gli Uffici detrarranno dal reddito dichiarato quello che è giàassoggettato a contribuzione di Quota A del Fondo di previdenza generale. Il prospetto analitico di come è stato calcolato l’importo verrà inviato insieme con il bollettino Mav.
Addebito diretto su conto corrente - Se si sceglie l’addebito diretto sul conto corrente, attivabile dall’area riservata del sito internet dell’Enpam, si può usufruire della rateizzazione dei contributi di Quota B. Il modulo online permette di scegliere se pagare in unica soluzione (con scadenza il 31 ottobre), in due rate (con scadenza 31 ottobre e 31 dicembre) o in cinque rate (con scadenza 31 ottobre, 31 dicembre, 28 febbraio, 30 aprile e 30 giugno). Le rate che scadono entro l’anno sono senza interessi mentre quelle che scadono l’anno successivo sono maggiorate del solo interesse legale. Se non si sceglie la domiciliazione bancaria, si continuerà a pagare in unica soluzione entro il 31 ottobre, e comunque non oltre il termine indicato sul bollettino Mav precompilato che la Banca popolare di Sondrio le invierà in prossimità della scadenza del pagamento.
Da ricordare...
Chi ha avuto un reddito professionale, al netto delle spese sostenute per produrlo, pari o inferiore a 5.867,28 euro non deve compilare il modello D. Il limite di reddito sale a 10.835,68 euro, per chi nel 2013 ha pagato la Quota A per intero (1.354,46 euro). In questi casi, infatti, non vanno pagati i contributi alla Quota B.
Può chiedere di versare l’aliquota ridotta del 2% chi:
- è soggetto a un’altra contribuzione previdenziale obbligatoria;
- è pensionato; (per i pensionati del Fondo di previdenza generale dell’Enpam l’aliquota ridotta è del 6,25%)
- è tirocinante del corso di formazione in medicina generale