Data storica il 29 gennaio 2020: il Parlamento europeo, con 621 voti a favore, ha definitivamente approvato l’accordo di uscita del Regno Unito dall’Europa.
L’UK lascerà l’Europa in maniera ufficiale firmando il 31 gennaio 2020 un accordo di uscita, sebbene tale data non segni il distacco definitivo del Regno Unito dall’Unione Europea.
Dopo il 31 gennaio, si entra infatti in un periodo di transizione che dovrebbe terminare il 31 dicembre 2020.
Qualsiasi accordo sulle future relazioni UE-Regno Unito dovrà essere pertanto concluso integralmente prima di tale data, per entrare in vigore il 1 ° gennaio 2021.
Il periodo di transizione potrà essere prorogato una volta da uno a due anni, ma la decisione in tal senso dovrà essere adottata dal comitato misto UE-Regno Unito entro il 1 ° luglio.
Non cessano comunque i rapporti tra il Regno Unito, l'Unione Europea e i suoi Stati; sono infatti già in atto diversi negoziati tra le parti per regolare celermente e in maniera trasparente diversi ambiti.
Durante il periodo di transizione, il Regno Unito sarà comunque fuori dal Parlamento europeo e dalle istituzioni europee, quindi i membri britannici dovranno abbandonare la propria carica politica e istituzionale, ma l’UK resterà, per il momento, nell’unione doganale e nel mercato unico.
L’accordo di recesso protegge, ad ogni modo, i cittadini dell'UE nel Regno Unito e i cittadini del Regno Unito in altri paesi dell'UE, nonché le loro famiglie. Con l’accordo, il Regno Unito garantisce che tutti i diritti di sicurezza sociale previsti dal diritto dell'UE saranno conservati, i diritti dei cittadini saranno garantiti per tutta la loro vita e le relative procedure amministrative saranno mantenute trasparenti, regolari e snelle. L'implementazione e l'applicazione di questi termini saranno supervisionate da un'autorità indipendente, che avrà poteri simili a quelli della Commissione Europea.
Per entrare in vigore, l'accordo di recesso dovrà essere sottoposto a votazione finale a maggioranza qualificata in seno al Consiglio.
Il Parlamento dovrà approvare qualsiasi intesa in merito ad eventuali relazioni future. Inoltre se un accordo ha ad oggetto competenze che l’Unione Europea condivide con i singoli Stati membri, anche i parlamenti nazionali dovranno ratificarlo.
La priorità sarà certamente regolare gli accordi commerciali per assicurare che importazioni ed esportazioni di beni e servizi tra l’Unione e il Regno Unito siano compromesse il meno possibile.
Ad ogni modo, senza accordo commerciale entro la fine dell'anno, il Regno Unito dovrà sostenere pesanti dazi sulle esportazioni verso l'UE.