L'art. 1, comma 48 della Legge di Bilancio 2021 prevede che "a partire dall’anno 2021 per una sola unità immobiliare a uso abitativo, non locata o data in comodato d’uso, posseduta in Italia a titolo di proprietà o usufrutto da soggetti non residenti nel territorio dello Stato che siano titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia, residenti in uno Stato di assicurazione diverso dall’Italia, l’imposta municipale propria è applicata nella misura della metà" mentre la tassa rifiuti è ridotta di due terzi.
Spetterà al Ministero dell'Interno, sentito il Mef, emanare, entro il 2 marzo pv, un apposito decreto per definire quali siano le risorse da erogare ai comuni privati della suddetta entrata.
Il comma 599 dell'art. 1 della Legge di Bilancio stabilisce che, per gli effetti connessi all’emergenza epidemiologica da COVID-19 ancora in atto, per l’anno 2021 non è dovuta la prima rata dell’imposta municipale (scadenza 16 giugno 2021) propria relativa a:
- immobili adibiti a stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, nonché immobili degli stabilimenti termali;
- immobili rientranti nella categoria catastale D/2 e relative pertinenze, immobili degli agriturismi, dei villaggi turistici, degli ostelli della gioventù, dei rifugi di montagna, delle colonie marine e montane, degli affittacamere per brevi soggiorni, delle case e appartamenti per vacanze, dei bed and breakfast, dei residence e dei campeggi, a condizione che i relativi soggetti passivi siano anche gestori delle attività ivi esercitate;
- immobili rientranti nella categoria catastale D in uso da parte di imprese esercenti attività di allestimenti di strutture espositive nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni;
- immobili destinati a discoteche, sale da ballo, night club e simili, a condizione che i relativi soggetti passivi siano anche gestori delle attività ivi esercitate.
Attenzione che tale disposizione rientra nel plafond stabilito dal Temporary Framework ("Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea C091I del 20 marzo 2020).
Anche in questo caso è prevista l'emanazione di un decreto del Ministero dell'Interno, sentito il Mef, per la ripartizione dei ristori ai comuni privati delle suddette entrate.
In ultimo il comma 1116 dell'art. 1 stabilisce la proroga al 31 dicembre 2021 dell'esenzione Imu per gli immobili danneggiati dagli eventi sismici accaduti in Lombardia e Veneto nel 2021 e in Emilia Romagna nel 2019.