Il MISE ha pubblicato sul proprio sito web il bando relativo ad un suo precedente decreto il n. 214/2017 pubblicato sulla GU del 9 gennaio 2018, relativo alla creazione di poli di innovazione aventi come finalità la formazione, l’orientamento delle imprese (in particolare PMI) e l'attuazione di progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale nell’ambito dell’Industria 4.0. Il bando definisce le condizioni, i criteri e le modalità di finanziamento, nel limite di 20 milioni di euro per il 2017 e di 20 milioni di euro per il 2018, per la realizzazione di Centri di competenza nella forma del partenariato pubblico-privato costituiti da almeno un organismo di ricerca e da una o più imprese.
Il Centro di competenza deve essere costituito da più soggetti pubblici e privati e deve avere la finalità di realizzare una serie di attività (formazione, orientamento, attuazione di progetti innovativi e di ricerca sperimentale) in favore delle imprese (specialmente PMI), al fine di porre in essere nuovi prodotti, processi o servizi, utilizzando la tecnologia avanzata del settore 4.0.
Le attività di orientamento dovranno in particolare essere finalizzate a valutare il livello di maturità tecnologia e digitale delle imprese, mentre le attività formative saranno tese a promuovere la diffusione delle competenze in ambito Industria 4.0; per quanto concerne invece l’attuazione dei progetti innovativi e di ricerca industriale, dovranno essere tesi a stimolare la realizzazione di concreti programmi o prodotti innovativi da parte delle imprese interessate, dotandole di tutte le competenze necessarie. Le iniziative dovranno essere svolte a livello territoriale.
Chi può partecipare al bando?
Possono presentare domanda i Centri di competenza nella forma di partenariati pubblici-privati, costituiti da imprese e altri operatori economici, inclusi coloro che svolgono attività finanziaria o assicurativa, ma anche associazioni di categoria, aventi stabile organizzazione in Italia; deve necessariamente essere incluso anche almeno un organismo di ricerca anch’esso con stabile organizzazione sul territorio italiano. Imprese e organismi di ricerca devono essere dotati di una serie di requisiti indicati nel bando.
In cosa consistono le agevolazioni?
I benefici sono concessi nella forma di contributo alla spesa in relazione alla costituzione del Centro di competenza e ai progetti innovativi e di ricerca sperimentale presentati dalle imprese nell’ambito del programma di attività svolto dal Centro stesso.
Sono ammesse all’agevolazione:
- spese sostenute per l’acquisto di attrezzature, macchinari, hardware e software funzionali all’attività sperimentale;
- spese sostenute per il personale dipendente o per collaborazioni esterne;
- canoni di licenza per l’utilizzo di beni della proprietà intellettuale;
- servizi di consulenza specialistica;
- spese sostenute per l’organizzazione di corsi di formazione in materia Industria 4.0;
- spese sostenute per attività di marketing o attività di promozione in favore delle attività del Centro o per aumentarne la visibilità.
Il finanziamento pubblico copre nella misura massima del 50 per cento le spese del centro di competenza.
Come presentare la domanda?
Le domande, firmate digitalmente, possono essere presentate al MISE, inviandole all’indirizzo dgpicpmi.dg@pec.mise.gov.it a partire dal 1 febbraio 2018 fino alle ore 24 del 30 aprile 2018, compilando il modello e i relativi allegati acclusi al decreto.